Gorbaciov viene eletto segretario nel Marzo del 1985. Lancia poco dopo un primo concetto USKORENIE (accelerazione). Tra il 1985 e nel 1987 definisce la sua concezione del potere che era finalizzata a rinnovare il sistema socialista senza metterlo in discussione, voleva affrontare i problemi economici e sociali che ormai erano insopportabili.

In questa prospettiva la seconda parola chiave (febbraio 1986) con la parola PERESTROJKA, cioè l’idea di rinnovare il modello.

Già nel 1985 poco dopo la sua nomina, Gorbaciov sceglierà di non cumulare anche la carica del presidente del Presidium. (Bresnev cumulava le due cariche). Era un segno di quella immedesimazione tra stato e partito, lui pone un punto di rottura.

Nel gennaio del 1987 GLASNOST (trasparenza o pubblicità), in cui l’idea di fondo era indicare un nuovo modo per concepire i rapporti tra autorità e cittadini. Siamo nel vigore della Costituzione del 1977 in cui afferma che “il fine supremo è la realizzazione dello Stato comunista”. È lo stesso G. che parla nei congressi di uno Stato di diritto socialista. In realtà questa riflessione e le tematiche a cui farà riferimento sono quelle della tutela dei diritti umani, elezioni politiche effettivamente democratiche e quindi riflessione sul ruolo guida del partito. Questi elementi di riflessione su cui apre la riflessione sono molto vicini agli elementi delle transizioni.

Questo nuovo modello di stato di diritto socialista conduce nel 1 dicembre 1988 alla prima riforma costituzionale di Gorbaciov che modifica 55 articoli su 174!; non si mettono in discussione i caratteri di fondo del sistema socialista ma si va ad incidere e riformare la struttura di vertice degli organi di potere statale e collegato a questo si va a modificare il sistema elettorale.

–          creazione nuovo organo : Congresso dei Deputati Del Popolo, nuova assemblea, composta da 2250 membri di cui 1500 eletti a suffragio universale diretto con un sistema elettorale democratico multipartitico. I rimanenti 750 venivano eletti nell’ambito del PCUS o di organizzazioni sociali collegate al partito. I membri del partito votavano due volte! Il mandato durava 5 anni. veniva definito come l’organo superiore del potere statale e la logica era quella di poche riunioni nell’arco dell’anno, ma è titolare di numerose funzioni sia di indirizzo politico sia funzioni elettorali (eleggeva il Presidente del Soviet supremo), funzioni legislative; funzioni di controllo. Il dato importante era il riconoscimento al congresso dei deputati del popolo un potere di indirizzo politico. Entra in contrasto con il ruolo guida del partito che vigeva ancora ai sensi dell’art.6 cost. Nel marzo del 1989 si hanno le prime elezioni (semi democratiche) portarono ad un primo rinnovamento della composizione dell’assemblea.

–          Si da una nuova definizione del ruolo del Presidente del Soviet Supremo. Il Congresso dei Deputati elegge il soviet supremo (che mantiene struttura bicamerale; elegge anche il presidente del soviet supremo che in qualche modo sembra destinato a svolgere di fatto le funzioni di Presidente dell’URSS). Va a scontrasi con il Presidium che era il capo collegiale dello Stato. Le nuove norme parlano del presidente del soviet supremo come funzionario più elevato. Vengono erosi i poteri del Presidium che si trova a svolgere una funzione organizzativa del Soviet supremo ma perde quel ruolo di capo dello Stato collegiale.

–          nel maggio 1989 viene eletto Gorbaciov presidente del Soviet supremo. Ganino aveva sintetizzato rispetto alla FDG assemblarismo a direzione presidenziale a guida partitica.

–          Creazione del Comitato di Sorveglianza Costituzionale, i membri eletti dal Congresso dei deputati del popolo, con funzione di esprimere parere sulla costituzionalità degli atti normativi. È ancora una funzione consultiva. In realtà la decisione finale spetta comunque all’assemblea a è importante perchè è l’embrione di introdurre una giustizia costituzionale in questo paese.

Negli anni successivi (1988 – 1990) vengono poi adottati ulteriori provvedimenti normativi sia per attuare la riforma costituzionale sia in altre materie. Si comincia ad intervenire nell’ambito della tutela dei diritti. Tra il 1988 e il 1990 vengono adottate una serie di leggi che cercano di rafforzare le garanzie dei diritti.

–          giugno 1990 Legge garanzie sulla stampa libera e senza censura. Veniva equiparata alla legge sull’abolizione della servitù della gleba;

–          Legge sulla libertà di associazione ad ampio raggio;

–          Legge sulla libertà di coscienza;

–          Nuova politica anche nei confronti dei dissidenti.

Tuttavia si trattava di un primo passo, negli anni successivi, continua questa ricerca di definire meglio la forma di governo. Le conseguenze di questa nuova situazione si hanno agli inizi del 1990 con nuova riforma marzo 1990 preceduta da una discussione all’interno del Partito, dove viene adottato un documento che riconosce la necessità di modificare il ruolo del PCUS e ipotizza la creazioni di una repubblica presidenziale.

Il 14 marzo 1990: seconda legge di riforma costituzionale (vista come un completamento) che in realtà è la riforma che mette in crisi in maniera irreversibile il modello socialista. Soppressione del ruolo guida del partito comunista. Viene modificato l’art. 6 cost. e in particolare viene meno la sua posizione di forza direttiva dell’URSS. Il nuovo art. 6 fa riferimento ancora al PCUS e gli altri partiti politici attraverso i propri rappresentanti all’elaborazione della politica dello Stato Sovietico.

Seconda novità: si crea la figura del Presidente dell’Unione Sovietica. Viene creato un nuovo capitolo relativo al Presidente: poteri di indirizzo-garanzia in un rapporto diretto con le Assemblee. Nella definizione di questa figura è interessante notare l’ampiezza (ha le funzioni classiche del capo dello stato nei regimi parlamentari; in più altre attribuzioni simili sia al modello americano che al modello francese.

Poteri classici:

–          rappresentanza

–          promulgazione delle leggi

Funzioni presidente americano

–          nomina tutte le alte cariche dello stato (come Usa che nomina i giudici dellaCorte suprema)

–          messaggio annuale alla nazione

Funzioni presidente francese:

–          forti poteri in situazione di emergenza

–          scegli il capo del governo

–          garante della costituzione (in Francia è detto arbitro della Costituzione)

 Poteri tipici modello socialista:

–          potere normativo (ukaz)

–          può chiedere al Soviet di revocare il governo

–          può annullare la decisione del Consiglio dei ministri

Questo presidente si prevedeva fosse eletto dal popolo, con carica quinquennale rinnovabile una sola volta.

La prima applicazione in via transitoria avrebbe portato alla elezione del Presidente da parte del Congresso dei deputati del popolo con maggioranza dei 2/3.

Il 15 marzo (giorno dopo) elegge Gorbaciov come presidente dell’Unione Sovietica.

È un capo monocratico eletto direttamente dal popolo.

La terza riforma si modifica radicalmente il sistema della proprietà si reintroduce la proprietà privata. Si identificano tre forme di proprietà:

–          proprietà del cittadino sovietico;

–          proprietà collettiva intesa come proprietà delle PG (coop, associazioni, ma anche Spa)

–          proprietà dello stato.

Lascia un commento