Sotto l’aspetto pedagogico si parla di dinamica educativa come tendenza progettuale che, mediante specifiche azioni intenzionali, mira al perseguimento di determinati traguardi comportamentali individuali e collettivi. Anche il gruppo domestico è investito dalla dinamica educativa e, le nuove dinamiche dell’educazione familiare riguardano principalmente due settori di esperienza tra loro intrecciati: il contesto sociale e l’andamento quotidiano della vita coniugale/familiare.
Le dinamiche dell’educazione familiare sono oggi influenzate da:
a)     l’educazione a una nuova identitĂ etnica. La situazione di multiculturalitĂ sociale impone ai genitori l’assunzione di criteri morali in virtĂą dei quali orientare l’educazione all’alteritĂ e alla diversitĂ umana, insegnando ad interagire con essa nella prospettiva dell’integrazione sociale. Infatti in una societĂ multietnica non è solo la famiglia immigrata a dover modificare l’adattamento culturale, ma anche la famiglia autoctona e compito dell’educazione familiare è quello di proporre una cultura nuova che integri le molteplici diversitĂ . Le famiglie toccate dall’adozione internazionale sotto molti aspetti stanno giĂ lavorando per l’avvento di una societĂ armonica, interetnica ed interculturale: infatti le famiglie con bambini stranieri favoriscono l’interscambio tra la cultura etnica di appartenenza e quella con cui si interagisce, nella prospettiva di rendere il soggetto consapevole delle proprie radici, da concepire come elementi indispensabili per collocarsi nel mondo e dialogare con soggetti e culture differenti.
b)    L’esaltazione della scelta coniugale e familiare. Nel tempo l’orientamento giovanile dominante sta diventando quello di un’adesione forte al presente e ci condiziona anche la vita affettiva, al punto che diventa sempre piĂą difficile l’inclinazione al matrimonio e alla realizzazione di una famiglia. In questo contesto i genitori sono coloro che per primi possono presentare ai figli, nelle varie fasi dell’etĂ evolutiva, la bellezza del progetto coniugale e domestico, pur tra le difficoltĂ e problemi che esso inevitabilmente reca con sĂ©. E se stessi devono cercare di risolvere eventuali problematiche connesse con rapporto di coppia per far sì che i giovani riscoprano il fascino della scelta matrimoniale e familiare; in questo contesto la riflessione pedagogica può contribuire alla determinazione di itinerari di formazione che favoriscano il recupero della responsabilitĂ educativa.
c)     Il recupero del rapporto intergenerazionale. In Italia la denatalitĂ e l’invecchiamento della popolazione pongono l’urgenza pedagogica di adeguati interventi educativi rivolti ai giovani per motivarli all’apertura alla vita familiare e, contestualmente, rivalutare i legami intergenerazionali sottolineando il contributo che la popolazione adulta può portare alla crescita di quella giovane. In tale senso è da dire che numerosi giovani hanno manifestato il desiderio di recuperare un legame educativo con gli adulti, ai quali richiedono rapporti tesi al rispetto della loro individualitĂ e del loro crescente desiderio di autonomia; d’altro canto anche negli adulti vi è il desiderio di guadagnare nuovi spazi di confronto e di intesa con i giovani al fine di contribuire alla formazione di coppie e famiglie felici. Da qui deriva l’urgenza di una nuova forma di comunicazione intergenerazionale la quale, mentre aiuta adulti e giovani a riscoprire alcuni imperativi pedagogici, al tempo stesso si apre alle nuove istanze giovanili.