Le condizioni della persona: gli status, la cittadinanza, gli stati familiari
L’appartenenza del soggetto ad una comunità che abbia i caratteri della durevolezza nel tempo e della necessità viene definita come status. Conviene soffermarsi su un paio di status in cui l’appartenenza si carica di particolari significati giuridici, la cittadinanza e la famiglia. I modi di acquisto della cittadinanza italiana sono tre: la comunicazione: per matrimonio o per filiazione (la volontà del soggetto che acquista o perde la cittadinanza in virtù del matrimonio o della nascita. È cittadino per nascita il figlio di padre o madre cittadini; per nascita nel territorio della Repubblica il figlio di ignoti o di genitori apolidi.
Il beneficio di legge: la legge prevede l’acquisto della cittadinanza da parte dello straniero o dell’apolide figlio di padre o di madre o di avo già cittadino per nascita. La naturalizzazione: è il modo di acquisto della cittadinanza per lo straniero che abbia prestato lavoro alle dipendenze dello Stato per almeno 5 anni o abbia risieduto nel territorio da almeno 4 (per i cittadini dell’ UE) e almeno da 10 per gli altri. Riguardo allo stato di famiglia è attraverso atti dello stato civile che si acquista lo status di figlio legittimo ed esattamente con l’atto di nascita. Così l’atto di celebrazione del matrimonio è titolo dello stato di coniuge.
Gli atti dello stato civile
Le vicende della vita, della morte, della modificazione di status vengono denominati atti dello stato civile e sono registrati nel registro dello stato civile. Presso ogni Comune sono tenuti tre registri:
nascita, matrimonio, morte. La funzione più significativa degli atti dello stato civile è quella che attribuisce all’interessato il titolo dello stato.