Un mondo di norme
Il punto di vista accolto in questo corso per lo studio del diritto è il punto di vista normativo: il miglior modo per cogliere le caratteristiche dell’esperienza giuridica, è di considerare il diritto come un insieme di norme o regole di condotta. La nostra vita si svolge in un mondo di norme e la maggior parte di esse sono diventate tanto consuete che non ci accorgiamo più della loro presenza.
Possiamo paragonare la nostra vita al cammino di un pedone in una grande città: tutta la nostra vita è cosparsa di cartelli indicatori e molti di questi sono costituiti dalle regole del diritto. Se contempliamo la storia, il fenomeno della normatività ci appare impressionante: essa può essere immaginata come una fiumana arginata in cui gli argini sono le regole di condotta religiose, morali, giuridiche che contengono la corrente delle passioni, degli interessi e degli istinti, entro certi limiti e che hanno permesso il formarsi delle “civiltà”. La storia si raffigura quindi come un complesso di ordinamenti normativi che si succedono, sovrappongono , contrappongono e si integrano.
Varietà e molteplicità delle norme
Le norme giuridiche sono però solo una parte dell’esperienza normativa. Oltre ad esse vi sono precetti religiosi, regole morali, sociali, della buona educazione e così via. Ogni individuo appartiene a diversi gruppi sociali: Chiesa, Stato, famiglia e ognuna di queste si costituisce e si sviluppa attraverso un insieme ordinato di regole di condotta. Ogni individuo inoltre formula, per la condotta della propria vita programmi individuali di azione: si pone cioè i fini da raggiungere e i mezzi con i quali raggiungerli.
Sono regole di condotta tanto i 10 comandamenti quanto le prescrizioni del medico, tanto le norme di diritto internazionale quanto il regolamento di un condominio. Tutte queste sono regole diverse per contenuti e per fini a cui tendono ma hanno tutte in comune un elemento: essere proposizioni aventi il fine di influenzare il comportamento degli individui, dirigere le loro azioni verso certi obbiettivi piuttosto che verso altri.