1469-1527
Per Machiavelli la virtù intesa come bontà morale, senso di giustizia, è lontana dall’azione politica.
I principi che hanno fatto le cose migliori sono quelli che con l’astuzia hanno raggirato gli uomini, superando quelli che hanno usato la lealtà.
Lo Stato deve dare stabilità e sicurezza, ponendo fine alla corruzione.
Porta come esempio la Francia, dove la corona ha unificato il paese: prima i baroni remavano conto il re.
Hobbes vs. Machiavelli
Per Hobbes: l’ordine politico presuppone la neutralizzazione del conflitto, per esigenze di una sicurezza che non tollera differenze. Per Machiavelli:
il conflitto è legittimo, non va neutralizzato perché vorrebbe dire impoverimento del tessuto civile, però non deve essere distruttivo, non deve colpire l’ossatura dell’ordinamento; o va bandito il conflitto distruttivo delle sette, che procedono per modi privati e non per vie pubbliche, le sette vanno dunque eliminate per garantire la sicurezza del buono e onesto cittadino. o a Roma il conflitto non spezzava il potere.
A Firenze il conflitto determina il caos, con le continue lotte intestine; la mancanza di una forma di governo, accettata da tutti, come generale, determina il disordine.