Pareto e Weber furono i più ostinati assertori della condanna di ogni contaminazione della società coi giudizi di valore. Per loro l’uomo di scienza aveva l’incombenza di preservare il sapere scientifico dalla corruzione di fedi individuali e collettive (avalutatività della scienza). Accanto a ciò avevano una concezione irrazionalistica dell’etica: per loro l’etica dello scienziato è il limitare gli assalti della non-ragione nel proprio campo. Kelsen nella prefazione del Reine Rechtslehre dice di voler elevare la giurisprudenza che si dissolveva quasi totalmente nel ragionamento politico-giuridico al rango di una scienza autentica. Il suo intento era quello di avvicinare alla conoscenza del diritto e avvicinare i suoi risultati agli ideali della scienza (oggettivita’ ed esattezza): in pratica separare la politica dalla ricerca scientifica e impedire che i giudizi di valore insidiassero la purezza della ricerca (uguale a Pareto, non avendolo mai letto). E’ questa l’idea di fondo di una teoria pura del diritto: il tener fuori da esso ogni elemento alieno al mondo scientifico. C’è poi la voglia pratica di portare la scienza del diritto al livello delle altre scienze, eliminando i giudizi di valore. (come Pareto e Weber). Il valore per eccellenza con cui a che fare il diritto è il valore della giustizia, che come qualsiasi valore non si può assoggettare a nessuna forma di controllo empirico-razionale. Non si possono dare giudizi perchè, come afferma nel General Theory of Law and State, il giudizio e’ sempre determinato da fattori emotivi. A questo punto Kelsen passa a criticare la teoria del diritto naturale distruggendo il fatto che essa possa esser una teoria scientifica e ciò rientra nel procedimento della deideologizzazione (questo è l’obiettivo della teoria pura kelseniana). Il giusnaturalismo non è una teoria ma una razionalizzazione postuma di un bisogno fondamentale, ossia conservare lo stato esistente. Ideologici saranno pure i concetti di diritto soggettivo e soggetto giuridico, le distinzioni tra diritto reali e obbligazione, tra diritto pubblico e privato e il dualismo diritto-stato. L’ideologia è infatti un postulato basato su un giudizio di valore. esigenza di separare il diritto dalla morale.