L’amicizia costituisce un antidoto alla solitudine la quale perseguita l’uomo da sempre in quanto come dice lo studioso Canetti la storia appare come il tentativo incessante di stabilire barriere e distanze tra individui. Dietro tutto ciò c’è un’antropologia di distanze che un individuo cerca di annullare tendendo la mano: dalla solitudine nasce quindi il sentimento della solidarietà. In pratica per Canetti la solidarietà avvicina mondi mentre la solitudine gli allontana: un po’ come per Simmel succede nel matrimonio quando due individui stringono connubio ma poi si allontanano dal resto delle relazioni sociali. Si può quindi ritenere che sia un’ambivalenza sempre presente. Questo concetto è ritrovabile anche in Grecia dove la philia era un’amicizia con se stessi che presupponeva quindi un senso di solidarietà. E’ come quindi se dei cristalli isolati si accorpassero: essi rimangono separati con gli altri ma all’interno si sviluppa nuova solidarietà ma anche nuovi rifiuti.
L’amicizia è disponibile a metamorfosi continue dettate dal tempo e a sua volta condizione del tempo, essa è poi tuttavia incapace di farsi costringere dentro steccati sorvegliati. E allora l’amicizia ricompare nei sistemi sociali come differenza tra interazione di identità individuali e relazioni burocratiche dei grandi meccanismi funzionali. L’amicizia deve far ritrovare autenticità in un mondo ipocrita ma non sopporta essa stessa che si introduca al suo interno calcoli prestabiliti come es. la bugia. Questa non può esser amicizia e addirittura può portare a essere nemici di altri. Se quindi nella polis l’amicizia era il cemento della città e presupposto del privato che riproduce la vita pubblica, nell’amicizia moderna si boccia il modello comunitario, assistendo a un rifiuto anche definibile inimicizia. Ciò provoca un rintanarsi dell’amicizia nella vita privata: ciò deriva da un cambiamento dell’amicizia accanto alla solidarietà. Un esempio del restringimento dell’amicizia si ha con l’amore: si è, infatti, forzatamente imposto di amare Dio sopra ogni altro uomo. L’amicizia fugge dall’identificazione con l’amore e si arriva alla differenza che l’amore è qualità e l’amicizia è relazione in cui tornano i temi della vita economico-sociale. In questo modo quest’ultima perde generosità e può includere anche il poter rifiutare un prestito e rimaner amici.