Formano reddito d’impresa anche gli interessi compensativi (es. interessi sui crediti fiscali): ex 89 5° TUIR, se la loro misura non è determinata per iscritto, essi si computano al tasso legale ex 1284cc. Se però le parti abbiano determinato la misura con patto scritto, prevale quest’ultima. L’89 6° si occupa poi del trattamento fiscale delle componenti di reddito derivanti da contratti “pronti contro termine”, in cui sia previsto l’obbligo di rivendita a termine dei titoli acquistati a pronti: gli interessi prodotti dai titoli nel periodo di durata del contratto concorrono a formare il reddito per l’ammontare maturato, mentre la parte afferente la differenza (cosiddetto  “scarto prezzo”), positiva o negativa, tra il corrispettivo a pronti e quello a termine, concorre alla formazione del reddito del cedente, quanto del cessionario.

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