Occorre distinguere a seconda che il danno derivante all’attore dalla durata del processo a cognizione piena consista o meno in un danno irreparabile, come tali insuscettibile di essere riparato adeguatamente nella forma della tutela risarcitoria o per equivalente monetario:
- nella misura in cui la tutela cautelare serve a neutralizzare pericula in mora che assurgono agli estremi dell’irreparabilità del pregiudizio, la predisposizione della tutela cautelare è costituzionalmente doverosa in quanto costituisce garanzia dell’esigenza costituzionale dell’effettività del diritto di azione;
- nella misura in cui la tutela cautelare serve a neutralizzare pericula in mora gravi ma tali da non assurgere agli estremi dell’irreparabilità del pregiudizio, la tutela cautelare non è costituzionalmente doverosa e la sua previsione rientra in tipiche valutazioni politiche.