Competenza che risponde all’esigenza di ripartire le cause civili tra i diversi uffici giudiziari ugualmente competenti per materia o valore esistenti sul territorio dello Stato. Due criteri fondamentali:

– Agevolare la difesa delle parti e in particolare quella del convenuto

– Necessità di indicare come competente il giudice che per collocazione territoriale appare più idoneo a decidere della controversia

Le regole di competenza per territorio semplice sono derogabili dalle parti mentre quelle di competenza funzionale sono inderogabili. Intermedia tra le due vi è poi la categoria dei fori esclusivi ma derogabili dalle parti che limitano la possibilità di scelta ma permettono alle parti di derogarvi consensualmente. La competenza per territorio semplice si incentra sulla regola generale del foro del convenuto. È competente il giudice del luogo in cui il convenuto ha la residenza o il domicilio e se questi sono sconosciuti quello del luogo in cui il convenuto ha la dimora.

Se il convenuto non ha né residenza né domicilio né dimora nella Repubblica o se la dimora è sconosciuta è competente il giudice del luogo in cui risiede l’attore. Per le persone giuridiche è competente il giudice del luogo dove essa ha sede, dove ha lo stabilimento o dove ha un rappresentante autorizzato a stare in giudizio per l’oggetto della domanda. Ai fini della competenza le società non aventi personalità giuridica o le associazioni non riconosciute hanno sede dove svolgono l’attività in modo continuativo. La legge ha stabilito due fori alternativi e concorrenti con quello generale del convenuto:

– per cause relative a diritti d’obbligazione è competente il giudice del luogo in cui è sorta o deve eseguirsi l’obbligazione

– per obbligazioni nascenti da fatto illecito il luogo è quello dove si è verificata la condotta illecita

Fori esclusivi ma derogabili dalle parti, competenza relativa:

– forum rei sitae: diritti reali su immobili, locazione, affitto aziende, apposizione termini e distanze → giudice dove è posto l’immobile

– foro dell’aperta successione: giudice del luogo della apertura della successione

– foro della società: giudice del luogo dove ha sede la società

– foro del condominio: giudice del luogo dove si trovano i beni

– foro della gestione: cause per gestione di tutela e amministrazione patrimoniale → giudice del luogo d’esercizio della tutela o amministrazione

L’accordo delle parti deve riferirsi a uno o più affari e risultante da atto scritto. Non attribuisce al giudice competenza esclusiva.

L’accordo di deroga può essere:

– contestuale: alla nascita dell’obbligazione

– successivo: posteriore alla nascita dell’obbligazione

– tacito: omissione dell’eccezione della parte nei termini prescritti

Fori speciali esclusivi di carattere funzionale, competenza assoluta: art. 28 cpc che prevede le seguenti eccezioni alla regola generale:

– Art.70: È fatto obbligo al PM di intervenire nelle cause che lo stesso PM propone, nelle cause matrimoniali e in quelle di stato e capacità delle persone

– Esecuzione forzata: su cose mobili o immobili. Inderogabilmente competente il giudice del luogo in cui le cose si trovano. Per espropriazione forzata di crediti, dove risiede il debitore. Per esecuzione forzata di obblighi, dove l’obbligo deve essere adempiuto.

– Opposizioni all’esecuzione forzata e opposizioni di terzo all’esecuzione: giudice del luogo dell’esecuzione. Per opposizione ad atti esecutivi, giudice dove si svolge l’esecuzione

– Procedimenti cautelari: art.669-ter e quater cpc

– Procedimento possessorio: giudice dove il bene si trova

– Procedimenti in camera di consiglio: giudici indicati dalle norme dei singoli procedimenti

– Casi in cui l’inderogabilità è disposta espressamente dalla legge come:

a – foro erariale (PA): quando è parte un’amministrazione dello Stato è competente il giudice del luogo dove ha sede l’avvocatura dello Stato nel cui distretto si trova il giudice che sarebbe competente secondo le norme ordinarie. Quando l’amministrazione è convenuta tale distretto si determina con riguardo al giudice del luogo in cui è sorta o deve eseguirsi l’obbligazione o in cui si trova la cosa mobile o immobile oggetto della domanda.

b – controversie di lavoro e previdenziali: art.413 cpc

c – azioni che derivano da dichiarazione fallimento: competente il tribunale che l’ha dichiarata

d – cause in materia di navigazione e lavoro marittimo

e – contratti con consumatori

f – controversie per contratti con consumatori fuori dall’impresa e a distanza

g – violazioni per opposizione all’ordinanza di ingiunzione

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