A livello teorico una generica contrapposizione tra i due sistemi è possibile. Tuttavia occorre tener presente la portata determinante della disponibilità della tutela giurisdizionale e dell’oggetto del processo come conseguenza della disponibilità dei dir, ragion per cui tutto il sistema della tutela giurisdizionale, riferito ai diritti disponibili deve esser necessariamente ispirato al “principio d’impulso di parte”, che a sua volta ispira la tecnica del nostro processo civile. Si è detto che tutto ciò vale nei limiti in cui si tratta di “far valere diritti disponibili”. Quando però i diritti oggetto del processo sono indisponibili (perchè coordinati con interessi pubblici), il mantenimento della tecnica ispirata all’impulso di parte necessita la configurazione di un soggetto che eserciti l’impulso di parte nell’interesse pubblico: il PM (dotato di poteri analoghi a quelli delle parti, che esercita nell’interesse pubblico).

Lascia un commento