Quindi la colpa per questi tre tipi consiste sempre nell’inosservanza di una regola di condotta tendente a prevenire il verificarsi di un danno del tipo di quello che la regola stessa voleva prevenire. (rivedi i 3 modi di atteggiarsi delle forme alla regola). Si può aggiungere ora che l’imperizia si risolverà, a seconda del contenuto della regola violata, in imprudenza o in negligenza qualificata. Ciò perchè data la struttura obiettiva delle qualifiche in discorso, non ci sarà nozione intermedia tra il fare e il non fare: sia che l’imperizia nasca da stato di ignoranza per le nozioni di una certa professione, sia se il soggetto anche se conoscendo le capacità richieste non le applica, ciò che sarà preso in considerazione per il giudizio del reato colposo sarà sempre la difformità tra condotta posta in essere e quella che le regole della professione prescrivevano. Non pare importante attribuire troppa importanza alla distinzione tra una e l’altro delle 3 forme di colpa, perchè rilevano solo all’esterno ciò che è colpa da quello che non lo è.