Ogni reato offende lo Stato, quale titolare dell’interesse ad assicurare le condizioni della pacifica convivenza, ma nello stesso tempo l’assunzione dello Stato a soggetto passivo generico di ogni illecito si riduce ad un’enunciazione priva di rilevanza ai fini dell’applicazione delle norme penali.

La nozione di soggetto passivo rilevante, è quella che lo identifica come titolare del bene protetto dalla singola fattispecie incriminatrice di parte speciale. (il soggetto passivo coincide con la persona offesa dal reato).

L’oggetto materiale del reato è invece la persona o cosa sulla quale materialmente ricade l’attività delittuosa.

Il danneggiato dal reato è il soggetto che subisce un danno patrimoniale o non patrimoniale risarcibile e che, pertanto è legittimato a costituirsi parte civile nel processo penale. (es. nel delitto di lesioni soggetto passivo e danneggiato coincidono; diversamente nell’omicidio, dove soggetto passivo è la vittima e danneggiati sono (ove esistano) i familiari).

La posizione del soggetto passivo può anche spettare alle persone giuridiche, allo Stato e perfino alle collettività non personificate. Si parla di reati a soggetto passivo indeterminato per alludere alle ipotesi in cui l’interesse offeso appartiene ad una cerchia indeterminata di persone (reati vaghi o vaganti).

Caratteristiche del soggetto passivo possono assumere rilevanza:

Ai fini della configurabilità del reato (es. qualità di minore nel reato di corruzione di minorenne);

Ai fini della determinazione del mutamento del titolo del reato (es. delitto di violenza privata che si trasforma in violenza o minaccia al p.u. se commesso a danno di una persona che riveste tale qualifica);

Possono poi determinare la non punibilità o all’opposto rendere applicabile una circostanza aggravante, le relazioni che legano il soggetto attivo al soggetto passivo.

La condotta tenuta anteriormente, contemporaneamente o successivamente al reato.

Reati senza vittima o senza soggetto passivo

Sono ipotesi di incriminazione, dietro le quali non è facile individuare l’offesa a un bene giuridico afferrabile, ad es. delitti di pubblicazioni oscene. L’individuazione del soggetto passivo è rilevante ai fini della presentazione della querela e dell’ammissibilità del concorso scriminante della persona offesa.

 

Vittimologia

È una branca della criminologia che si occupa dello studio del soggetto passivo o vittima del reato, e che negli ultimi anni ha assunto dignità autonoma. L’approfondimento criminologico delle reazioni del soggetto passivo e delle interrelazioni tra soggetto attivo e vittima, può riuscire di grande utilità per far luce sul complesso dei fattori implicati nella genesi e nella dinamica del delitto.

 

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