Il soggetto vs cui il reato si dirige può venire in considerazione su due piani distinti: come soggetto passivo del reato ovvero come oggetto materiale dell’azione criminosa. Bisogna precisare se la divergenza configurata nell’82 si riferisca solo alla prima delle 2 ipotesi o ad entrambe. Una dottrina ha osservato che la prima ipotesi è certa, ma non si spiegherebbe l’esclusione della seconda per cui ragioni che determinano la disciplina sancita dall’82 si presentano con maggior energia. È esatto per Gallo l’asserto per cui se la riconduzione del reato al suo schema intenzionale nei riflessi del soggetto offeso si giustifica considerando che l’identità di questa persona non ha rilievo nella struttura del reato (di cui è un’accidentalità), deve esser identica anche la soluzione data ad ipotesi di divergenza personale che si riferisca all’oggetto materiale, la cui individualità ha minore importanza nella struttura del reato.