Un’ ipotesi particolare in cui si intrecciano i problemi sollevati dal concorso di pene eterogenee con quello della determinazione del reato più grave si presenta quando, in esecuzione dello stesso disegno criminoso, si pongono in essere un delitto e una contravvenzione. Non ci sarà questione se ambo i reati sono puniti con pena detentiva, altrettanto va detto se si tratta di pene pecuniarie. Dato che il delitto è sempre più grave della contravvenzione, si giustifica l’aumento per la continuazione effettuato sulla pena delle violazione più grave: nell’esempio, sulla multa. Ma per Gallo sarebbe necessaria una legge d’interpretazione autentica.