Per reato si intende ogni fatto umano al verificarsi del quale la legge riconnette una sanzione penale (‘pena’ in senso specifico o ‘misura di sicurezza’). Dunque il reato ha rilievo solo per la conseguenza penale che comporta. Affinchè si abbia un reato devono essere compresenti:

un fatto determinato dalla legge ordinaria quale reato (la disciplina secondaria può intervenire solo per specificare in senso tecnico alcuni elementi della fattispecie già emersi in una legge ordinaria, in base al ‘principio della riserva di legge’)

un fatto di reato determinato in modo molto preciso e puntale dal legislatore, secondo il principio di tassatività

un fatto riconducibile personalmente a un soggetto-autore (non è ammissibile una responsabilità per fatto altrui, secondo il ‘principio di responsabilità personale’)

 

Differenze con l’illecito civile

l’ illecito civile è ponibile positivamente anche da fonte secondaria

non vi è obbligo per legislatore di determinare l’illecito civile in modo concreto (anzi in campo civile vige una legislazione per principi e non per fatti concreti)

in campo civile esiste anche un principio di responsabilità oggettiva, cioè per fatto altrui

 

Differenza con l’illecito amministrativo

l’ illecito amministrativo è voluto da legislatore con sanzione amministrativa di carattere pecuniario

differenza anche per natura amministrativa del procedimento e organo competente a infliggere sanzione

 

Il problema della definizione sostanziale del reato

Una nuova definizione di reato viene elaborata alla luce della Costituzione: è reato ogni fatto umano lesivo di un bene meritevole di tutela secondo gli apprezzamenti di un legislatore orientato secondo i valori della costituzione, sempre che la lesione al bene sia di così notevole intensità da giustificare il ricorso alla norma penale, posto che una norma di natura giuridica diversa (ad esempio civile o amministrativa) non potrebbe conseguire idoneo risultato di tutela.

 

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