Sul nostro sito puoi trovare gli appunti e i riassunti relativi ai testi più diffusi e importanti per studiare Diritto Penale al terzo anno di Giurisprudenza. Puoi consultarli gratuitamente sul sito e condividerli con i tuoi compagni di studio. Altrimenti, se lo desideri, potrai richiedere il formato PDF da scaricare sul tuo computer, dietro pagamento di una piccola cifra.
Testi riassunti di Diritto Penale
- Appunti di Diritto Penale volume 1: La Legge Penale di M. Gallo
- Appunti di diritto penale volume 2.1: Il reato, la fattispecie oggettiva di M. Gallo
- Appunti di diritto penale volume 2.2: Il reato, l’elemento psicologico di M. Gallo
- Appunti di diritto penale volume 3: Le forme di manifestazione del reato di M. Gallo
- Diritto Penale parte generale di F. Mantovani
- Diritto penale parte speciale – volume 1 di G. Fiandaca E. Musco
- I reati sessuali. I reati di sfruttamento dei minori e di riduzione in schiavitù per fini sessuali di F. Coppi
- Manuale di Diritto Penale. Parte Generale – Volume 2: Punibilità e Pene di G. Cocco
- Principi Diritto penale parte speciale: delitti contro il patrimonio di F. Mantovani
- Principi Diritto penale parte speciale: delitti contro la persona di F. Mantovani
Riassunti ed appunti elaborati sulla base del testo “Appunti di Diritto Penale vol. I: La Legge Penale” dell’autore M. Gallo
Si ringrazia Andrea Atzori per i riassunti
Argomenti
CAPITOLO I – Caratteri della regola giuridica e regola giuridica penale
- I caratteri della regola giuridica e regola giuridica penale
- La struttura della regola penale
- Diritto Pubblico e Diritto Penale
- La norma penale reale
CAPITOLO II – Le fonti
- Le fonti di produzione e le fonti di cognizione
- Svolgimento dottrinale sui rapporti tra legge e regola secondaria
- Specificazione del contenuto e dei limiti della riserva di legge
- Rapporti legge penale/regola giuridica: le cosiddette “norme penali in bianco”
- Considerazioni conclusive sulla riserva di legge
- Le sentenze della Corte Costituzionale
- Rapporti tra Regole penali e internazionali generalmente riconosciute e regole comunitarie
- La consuetudine nel diritto penale
- Procedimento analogico in campo penale e art 13 e 25 Costituzione
CAPITOLO III – La validita’ della norma penale nel tempo
- Irretroattività della legge penale(già sancita dal 25 2°)
- Problemi di interpretazione dell’art 2 C.P. con riferimento a 1°, 2° e 3°
- Continua sull’interpretazione dell’art 2: determinazione del tempus commissi delicti
- Continua: il quarto comma dell’art 2 C.P.
- Esame dell’ultimo comma 2 C.P. con riferimento a sentenze Corte Costituzionale
CAPITOLO IV – La validità della norma penale nello spazio
- Quattro criteri generali di applicazione della legge penale nello spazio e soluzione del nostro ordinamento
- Esame delle eccezioni previste ex art 3 2° C.P.
- Determinazione del locus commissi delicti (luogo di commissione del delitto)
- Problemi interpretativi circa la disciplina dei reati commessi all’estero
- Estradizione: punti fermi e problemi
CAPITOLO V – La validità della norma penale nei confronti delle persone
- Concetto della capacità giuridica penale
- Capacità giuridica penale come attitudine alla titolarità di situazioni sfavorevoli
- Le cosiddette “immunità”: requisiti negativi della capacità (assoluta e parziale)
- Analisi del requisito positivo, capacità e reato proprio
- Natura delle misure di sicurezza
- Forme specifiche di capacità e di incapacità giuridica (il suo rovescio)
- La posizione sistematica del soggetto capace di diritto e di agire
- Capacità giuridica penale quale attitudine alla titolarità di situazioni favorevoli
CAPITOLO VI – La validita’ delle regole penali nei loro rapporti con altre regole penali e non penali
- Art 15 C.P. e principio di specialità in concreto
- La cosiddetta “specialità bilaterale”
- Progressione criminosa, antefatto e postfatto non punibili (no teoria dell’assorbimento)
- Il reato complesso (84 C.P.) (sì in senso stretto, no in senso ampio)
- Art 301 3° come ipotesi di scissione del reato complesso
- Le condotte tipiche equivalenti
Riassunti ed appunti elaborati sulla base del testo “Appunti di diritto penale vol.2.1: Il reato, la fattispecie oggettiva” dell’autore M. Gallo
Argomenti
CAPITOLO I – IL REATO
- Il concetto di reato
- Il reato e gli altri illeciti giuridici (distinzioni di carattere tendenziale)
- Reato come illecito di modalità di lesione
- Delitti e contravvenzioni
- L’oggetto giuridico del reato
- Antigiuridicità formale e antigiuridicità sostanziale
- Il fatto-reato
- Nozione costituzionale e nozioni codicistiche del fatto
- Struttura della fattispecie criminosa: concezione bipartita e concezione tripartita
CAPITOLO II – IL FATTO DI REATO
SEZIONE I – GLI ELEMENTI POSITIVI DEL FATTO
- La condotta nucleo del fatto di reato
- Azione cosciente e volontaria
- Omissione cosciente e volontaria
- La struttura della coscienza e volontà
- Unità e pluralità dell’azione
- Reati di mera condotta o a evento naturalistico. Reati a forma libera e causalmente orientati
- L’evento
- Nesso di causalità nella struttura del fatto oggettivo: la causalità nei reati di mera condotta
- Il problema del nesso causale come problema di imputazione
- La soluzione legislativa: artt 40 e 41 C.P.
- Il rapporto causale tra condotta omissiva ed evento
- Sui limiti del criterio logico-naturalistico della conditio sine qua non
SEZIONE II – GLI ELEMENTI POSITIVI DELLA FATTISPECIE CRIMINOSA
- Fatto e fattispecie: gli elementi normativi del fatto
- Gli elementi positivi costruiti negativamente
- I reati aggravati dall’evento
- Le condizioni oggettive di punibilità (44 C.P.: tipologia frequente in altri rami dell’ordinamento)
- Condizioni di punibilità e condizioni di procedibilità (vanno distinte)
SEZIONE III – IL REQUISITO DELLA TIPICITA’
CAPITOLO III – GLI ELEMENTI NEGATIVI DEL FATTO
SEZIONE I – LE SCRIMINANTI COMUNI
- Cause di giustificazione (o “scriminanti” o “esimenti) nella struttura del fatto
- Le cause di giustificazione comuni (dall’art 50 a 54). Il consenso dell’avente diritto
- L’esercizio di un diritto
- Adempimento di un dovere
- La legittima difesa (PROPORZIONE OFFESA-DIFESA)
- L’uso legittimo delle armi
- Lo stato di necessità
SEZIONE II – QUESTIONI SISTEMATICHE E PROBLEMI COMUNI AGLI ELEMENTI NEGATIVI DEL FATTO
- Art 59 4° : criterio distintivo tra esimenti e altre cause di non punibilità (differenza strutturale)
- Esimenti soggettive ed esimenti oggettive: art 119 C.P. (differenza sul piano della natura giuridica)
- Eccesso colposo: art 55 C.P.
Riassunti ed appunti elaborati sulla base del testo “Appunti di diritto penale vol.2.2: Il reato, l’elemento psicologico” dell’autore M. Gallo
Argomenti
CAPITOLO I – ART 42 C.P.
- Coscienza e volontà dell’azione od omissione, dolo, colpa e preterintenzione
- Coscienza e volontà: i criteri di accertamento
CAPITOLO II- I CRITERI DI IMPUTAZIONE SOGGETTIVA: IL DOLO
- Il cosiddetto concetto unitario di colpevolezza-rinvio
- Introduzione al delitto doloso
- I punti focali della ricerca
- L’oggetto del dolo (analisi del primo problema: problema di struttura)
- Il fatto di reato: la condotta
- Gli elementi precedenti e concomitanti alla condotta
- Gli elementi normativi del fatto
- Le conseguenze della condotta
- Gli elementi negativi del fatto
- Dolo e consapevolezza del disvalore del fatto: premesse
- L’offesa contenuto del dolo
- La rilevanza dell’offesa sul piano oggettivo
- Precisazioni sull’offesa-oggetto del dolo
- Art 5 C.P. secondo lettura Corte Costituzionale e sen 364/1988
- Forme ed intensità del dolo
- Profili dell’accertamento
CAPITOLO III – LA COLPA
- Premessa
- Il dato legislativo
- Il presupposto negativo della colpa (esame del 43 III alinea 1°)
- Il collegamento psicologico con il fatto
- Negligenza, imprudenza ecc. come elementi obiettivi di imputazione soggettiva
- L’individuazione delle regole di condotta
- La misura della rappresentabilità. Il rischio permesso
- La relatività all’interno della colpa, della distinzione tra negligenza, imprudenza, imperizia
- Inosservanza di leggi, regolamenti ecc.
- La condotta cui deve riferirsi l’elemento positivo della colpa
- Il grado della colpa e il caso fortuito
CAPITOLO IV – IGNORANZA ED ERRORE
- Errore nel processo formativo della volontà ed errore nell’esecuzione
- La rilevanza dell’ignoranza-errore sugli elementi essenziali del fatto
- La rilevanza dell’ignoranza-errore sulle circostanze
CAPITOLO V – IL REATO ABERRANTE
- Premessa e fattispecie dell’art 82 1°
- L’imputazione, a titolo di dolo, dell’offesa a persona diversa è conforme a principi generali
- Divergenza nei confronti del soggetto passivo e della persona-oggetto materiale dell’azione
- Valore della formula dell’82: si risponde come se fosse arrecata offesa alla persona designata
- Criterio alla cui stregua è risolto il problema dell’offesa compiuta a persona diversa da quella voluta
- La fattispecie dell’82 2° C.P.
- Struttura dell’”abberatio ictus” con pluralità di eventi (unità o pluralità dei reati commessi?)
- Problemi particolari dell’ ”abberatio ictus”
- L’aberratio delicti: premessa e fattispecie dell’83 1°, la volizione di un fatto di reato
- La causazione di un evento diverso da quello voluto (secondo elemento di cui consta la figura)
- I presupposti di imputazione dell’evento diverso da quello voluto
- Il 2° comma dell’83 e il rinvio all’83 1°
- La natura giuridica dell’ ”aberratio delicti” con pluralità di eventi
- Rapporti tra l’83 e il 586
- L’ ”aberratio causae”
CAPITOLO VI – IL PRINCIPIO DI COLPEVOLEZZA
Riassunti ed appunti elaborati sulla base del testo “Appunti di diritto penale vol.3: Le forme di manifestazione del reato” dell’autore M. Gallo
Argomenti
CAPITOLO I – IL REATO CIRCOSTANZIATO
- Circostanze in senso tecnico: loro funzione
- Tipologia delle circostanze
- La diminuzione di pena ex 442 e 444 c. p. p.
- Criteri di imputazione delle circostanze
- Sulla distinzione tra figura autonoma e figura circostanziata di reato
- Concorso di circostanze omogenee
- Limiti all’aumento e diminuzione di pena. Limiti al concorso di circostanze
- Circostanze cumulative
- Concorso di circostanze aggravanti e attenuanti
- Circostanze del reato e potere discrezionale
CAPITOLO II – IL DELITTO TENTATO
- Premessa al delitto tentato
- La soluzione legislativa
- La portata del 56 (norma che delinea la figura del delitto tentato)
- La struttura del delitto tentato. Idoneità e direzione non equivoca degli atti: termini di relazione
- Idoneità degli atti
- La direzione non equivoca
- La clausola del mancato intervento di un comportamento volontario del soggetto agente
- Elemento psicologico del tentativo
- Rapporti tra il 56 e il 49 ( non sono facce della stessa medaglia)
- Atti preparatori ed atti esecutivi
- Se il delitto tentato sia o no perfetto
- Tentativo e circostanze
- Configurabilità del tentativo in relazione a certi tipi di delitto
- Desistenza volontaria (3° art 56) e recesso attivo (4° art 56)
CAPITOLO III – CONCORSO DI PERSONE NEL REATO
- Significato e funzione delle disposizioni sul concorso di persone nel reato
- Gli elementi obiettivi della fattispecie incriminatrice dell’atto di concorso
- Ancora sull’accessorietà dell’atto di partecipazione
- Partecipazione ad un’offesa tipica
- L’autore mediato
- Ipotesi di diversità di titolo di responsabilità fra i vari concorrenti
- L’art 119 e gli elementi negativi dell’atto di partecipazione
- L’elemento soggettivo della fattispecie incriminatrice ex novo
- Sul concorso colposo in reato non colposo
- La cooperazione colposa
- Sulla unicità del titolo di responsabilità dei vari concorrenti
- La disciplina delle fattispecie di concorso di persone nel reato. I reati plurisoggettivi
- Concorso eventuale e reati plurisoggettivi
- Le ipotesi di cui agli art 46, 48, 51 2° , 54 ultimo comma C.P.
CAPITOLO IV- LA CONTINUAZIONE DI REATI
- Continuazione dei reati e forme di manifestazione dell’offesa penalmente rilevanti
- Struttura della continuazione di reati
- Trattamento della struttura della continuazione di reati
- In particolare: il trattamento sanzonatorio
- Pene eterogenee
- Delitti e contravvenzioni
- Come si forma la pena nella continuazione di reati
- L’ultimo comma dell’81 C.P.
Riassunti ed appunti di Diritto Penale elaborati sulla base del testo “Diritto Penale parte generale” dell’autore F. Mantovani
Si ringrazia Dario Paci per i riassunti
PARTE PRIMA
CAPITOLO I – Il principio di legalità
- Principio di legalità (formale/ sostanziale)
- Confronto tra Principio di legalità formale e Principio di legalità sostanziale
- Concezione formale del reato
- Concezione sostanziale del reato
- Concezione sostanziale-formale adottata dalla Costituzione
CAPITOLO III – Il principio di riserva di legge
- Il problema delle fonti (formali/ sostanziali)
- Funzione della riserva di legge
- Consuetudine
- Riserva relativa e assoluta
CAPITOLO IV – Il principio di tassatività
- Funzione della tassatività
- Determinatezza della fattispecie
- Analogia
- Analogia a sfavore del reo
- Analogia a favore del reo
CAPITOLO V – Il principio di irretroattività
- Il principio di irretroattività
- Irretroattività relativa ex art. 25 Cost.
- Disciplina dell’art. 2 c.p.
- Leggi temporanee ed eccezionali (art. 2 co. 5)
- Decreti-legge non convertiti e leggi dichiarate incostituzionali (art. 2 co. 6)
- Tempo del commesso reato
PARTE SECONDA
CAPITOLO I – L’analisi del reato
- Sistemi penali oggettivi/ soggettivi/ misti
- Soggetto attivo del reato
- Problema delle persone giuridiche
CAPITOLO II – Il principio di materialità
Sezione I: la condotta
- Principio di materialità e principio di soggettività
- Azione nel diritto penale
- Omissione nel diritto penale
- Presupposti e oggetto materiale della condotta nel diritto penale
Sezione II: l’evento
Sezione III: il rapporto di causalità
- Problema della causalità
- Teoria della causalità naturale
- Teoria della causalità adeguata e Teoria della causalità umana
- Teoria della causalità scientifica
- Causalità del codice penale
- Caso fortuito e forza maggiore nel codice penale
- Causalità dell’omissione nel codice penale
- Obbligo di impedire l’evento (di garanzia)
- Fonti dell’obbligo di garanzia
- Specie degli obblighi di garanzia (protezione/ controllo/ impedimento di reati)
PARTE SECONDA
CAPITOLO III – Il principio di offensività
- Reato come offesa o come disubbidienza
- Fondamento costituzionale del principio di offensività
- Oggetto del principio di offensività
- Fondamento codicistico del principio di offensività
- Oggetto giuridico del reato
- Funzione politico-garantista dell’oggetto giuridico
- Valori costituzionali come oggettività giuridica primaria
- Funzione dommatico-interpretativa dell’oggetto giuridico
- Offesa del bene giuridico
- Funzione politico-garantista dell’offesa
- Reati senza bene giuridico e reati senza offesa
- Tecniche di attuazione del principio di offensività
- Momento consumativo del reato
Sezione II: il soggetto passivo del reato
Sezione III: le scriminanti
- Le cause scriminanti
- Adempimento del dovere
- Esercizio del diritto
- Consenso dell’avente diritto
- Legittima difesa
- Stato di necessità
- Uso legittimo delle armi
- Problema delle scriminanti tacite
- Disciplina delle scriminanti
CAPITOLO IV – Il principio di soggettività
- Evoluzione della responsabilità penale
- Definizione della colpevolezza
- Funzione della colpevolezza
- Principio costituzionale di colpevolezza
- Struttura della colpevolezza: Imputabilità
- Conoscenza o conoscibilità del precetto penale
- Coscienza e volontà della condotta nel codice penale
- Dolo nel codice penale
- Struttura del dolo nel codice penale
- Oggetto del dolo nel codice penale
- Dolo nei reati omissivi nel codice penale
- Accertamento del dolo nel codice penale
- Forme del dolo nel codice penale
- Intensità del dolo nel codice penale
- Colpa nel codice penale
- Mancanza di volontà del fatto (I requisito)
- Inosservanza delle regole cautelari di condotta (II requisito)
- Attribuibilità dell’inosservanza all’agente (III requisito)
- Il grado della colpa nel codice penale
- Pretereintenzione nel codice penale
- Contravvenzioni nel codice penale
- Cause di esclusione della colpevolezza
- Errore in generale ai fini della colpevolezza
- Errore motivo nel codice penale
- Errore sul precetto ed errore sul fatto nel codice penale
- Reato putativo nel codice penale
- Aberratio
- Responsabilità oggettiva nel codice penale
- Reati qualificati dall’evento nel codice penale
- Reati commessi col mezzo della stampa
CAPITOLO V – Le forme di manifestazione del reato
- Reato circostanziato
- Individuazione delle circostanze del reato circostanziato
- Classificazione delle circostanze del reato circostanziato
- Attenuanti generiche del reato circostanziato
- Imputazione delle circostanze del reato circostanziato
- Concorso di circostanze del reato circostanziato
- Delitto tentato
- Problema della punibilità del delitto tentato
- Problema dell’inizio della punibilità del delitto tentato
- Soluzione del nostro codice per il delitto tentato
- Idoneità degli atti del delitto tentato
- Univocità degli atti del delitto tentato
- Tentativo nei singoli delitti
- Delitto tentato circostanziato e delitto circostanziato tentato
- Desistenza e recesso volontari nel delitto tentato
- Reato impossibile
- Concorso di reati
- Concorso materiale e concorso formale del concorso di reati
- Concorso apparente di norme nel concorso di reati
- Principio del ne bis in idem nel concorso di reati
- Norma prevalente nel concorso di reati
- Reati a struttura complessa: reato complesso, reato continuato, reato abituale
- Reato complesso
- Reato continuato
- Reato abituale
- Concorso di persone nel reato
- Problema delle responsabilità concorrenti nel concorso di persone nel reato
- Pluralità di agenti nel concorso di persone nel reato
- Realizzazione di un reato nel concorso di persone nel reato
- Contributo dei concorrenti nel concorso di persone nel reato
- Concorso doloso nel concorso di persone nel reato
- Concorso colposo nel concorso di persone nel reato
- Responsabilità del concorrente per un reato diverso nel concorso di persone nel reato
- Concorso nel reato proprio e mutamento del titolo del reato nel concorso di persone nel reato
- Comunicabilità delle circostanze e delle cause di esclusione della pena nel concorso di persone nel reato
- Reato (necessariamente) plurisoggettivo
PARTE TERZA
CAPITOLO I – La personalità dell’autore
- Fatto e autore del delitto
- Scuola classica del diritto penale
- Scuola positiva del diritto penale
- Terza scuola (o Scuola eclettica) del diritto penale
- Nuova difesa sociale del diritto penale
- Sistema dualistico del diritto penale italiano
CAPITOLO II – Il problema delle cause della criminalità
CAPITOLO III – Il delinquente responsabile
- Libertà morale condizionata e capacità di intendere e di volere del delinquente responsabile
- Responsabilità e capacità a delinquere
- Duplice funzione della capacità a delinquere
- Recidiva del delinquente responsabile
CAPITOLO IV – Il delinquente irresponsabile
- Cause di esclusione o di diminuzione dell’imputabilità: incapacità procurata dal soggetto
- Cause di esclusione o di diminuzione dell’imputabilità: incapacità procurata da terzi
- Cause di esclusione o di diminuzione dell’imputabilità: azione dell’alcool e degli stupefacenti
- Cause di esclusione o di diminuzione dell’imputabilità: minore età
- Cause di esclusione o di diminuzione dell’imputabilità: sordomutismo e vizio di mente
- Pericolosità criminale
- Accertamento della pericolosità criminale
PARTE QUARTA
CAPITOLO II – La pena
Tipi di pena
- Pena di morte
- Pene detentive
- Pene pecuniarie
- Sistema differenziato per la pena
- Pene accessorie
- Soluzione dell’art. 133
- Aumenti e diminuzioni di pena
- Concorso di pene
CAPITOLO III – La punibilità e le cause di esclusione e di estinzione
- Condizioni obiettive di punibilità
- Cause di esclusione della pena
- Cause di estinzione della punibilità
- Prescrizione della pena
- Amnistia, indulto e grazia
- Sospensione condizionale della pena
- Perdono giudiziale
- Liberazione condizionale
- Oblazione
- Riabilitazione del condannato
- Non menzione della condotta del condannato
- Cause sospensive ed estintive della pena nell’ordinamento penitenziario
CAPITOLO IV – Le misure di sicurezza
- Le misure di sicurezza
- Misure di sicurezza secondo la Costituzione
- Applicazione, esecuzione e revoca
CAPITOLO VI – Le conseguenze civili
PARTE QUINTA
CAPITOLO I – Diritto penale internazionale
- Nozione di diritto penale internazionale e limiti spaziali di applicazione
- Principio di territorialità quale principio-base del diritto penale
- Reati commessi all’estero punibili incondizionatamente
- Delitti politici commessi all’estero
- Delitti comuni commessi all’estero
- Rinnovamento del giudizio
- Estradizione
- Presupposti dell’estradizione
- Limiti dell’estradizione