La ritorsione, un altro genus della species dell’autotutela, si distingue dalla contromisura in quanto non consiste in una violazione di norme internazionali, ma in un comportamento inamichevole (es. rottura di rapporti diplomatici). La ritorsione, in effetti, non rappresenta una vera e propria forma di autotutela dato che lo Stato può sempre tenere un comportamento inamichevole, anche senza aver subito un illecito. Tale opinione, tuttavia, non è convincente: in un ordinamento come quello internazionale, privo di un sistema accentrato di garanzia per l’attuazione del diritto, non è il caso di sottilizzare sui mezzi di pressione che gli Stati possono porre in essere per sopperire a tale mancanza. Nella ritorsione, in sintesi, è complicato separare le motivazioni politiche da quelle giuridiche, ma non si può per questo motivo rinunciare a considerarla come una forma di autotutela quando le secondo sono presenti.