Ai trattati istitutivi delle Comunità europee e agli accordi successivi che li hanno modificati o integrati, l’ordinamento italiano si è conformato con un normale ordine di esecuzione dato con legge ordinaria. L’adattamento degli ordinamenti degli Stati membri al diritto comunitario, tuttavia, ha seguito strade alquanto diverse da quello dell’adattamento ai comuni trattati. Appigliandosi a questo o a quel dato normativo, quindi, si è così arrivati ad assicurare al diritto comunitario una prevalenza sulle norme nazionali. A tal fine si è fatto soprattutto leva sull’art. 11 Cost., secondo il quale l’Italia consente in condizioni di parità con gli altri Stati alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia tra le Nazioni