Quando parliamo della regolamentazione italiana in materia di brevetti parliamo di una normativa in parte di estrazione europea. Esiste al livello europeo una convenzione degli anni ’70, la convenzione sul brevetto europeo che vede come parti aderenti alla convenzione stessa, gli stati europei. È una convenzione che in realtà non offre una armonizzazione della disciplina, non dà delle regole per un brevetto unico, unitario è però una convenzione che offre una tutela centralizzata, cioè affidata ad un ufficio unitario. Esiste un ufficio a Monaco preposto al ricevimento delle domande di brevetto europeo. È un ufficio che da una tutela unitaria, ma in relazione alle differenti regolamentazioni dei singoli stati afferenti. La tutela è unica. Si è provato a presentare una convenzione uniforme per tutti gli stati, ma questa convenzione non è entrata in vigore per mancanza di adesioni, quindi ciascun stato mantiene la stessa disciplina (Convenzione di Lussemburgo). Più o meni, le discipline degli stati europei però son o uniformi.