Riassunti ed appunti di Diritto del Lavoro elaborati sulla base del testo “Diritto del Lavoro – Diritto Sindacale” degli autori F. Carinci T. Treu
Si ringrazia Sara per i riassunti
Introduzione al diritto sindacale
Le fonti del diritto sindacale e le fonti interne
CAPITOLO I – IL DIRITTO SINDACALE: ATTORI ED EVOLUZIONE STORICA
L’evoluzione storica dei rapporti tra gli attori nel diritto sindacale: le organizzazioni sindacali dei lavoratori, le organizzazioni sindacali imprenditoriali, lo Stato
Concertazione sociale e intervento pubblico
Funzioni e istituzioni pubbliche nel diritto sindacale
CAPITOLO II – L’ORGANIZZAZIONE DEI LAVORATORI E DEGLI IMPRENDITORI
Linee generali dell’organizzazione dei lavoratori e degli imprenditori e i modelli organizzativi
L’ evoluzione storica dell’organizzazione sindacale e l’attuale struttura organizzativa del sindacato
Lo sviluppo storico dell’organizzazione dei lavoratori nei luoghi di lavoro e l’attuale organizzazione dei lavoratori nei luoghi di lavoro
L’organizzazione degli imprenditori in generale, la Confindustria e le organizzazioni sindacali a livello internazionale e comunitario
CAPITOLO IIIÂ – LA LIBERTĂ€ SINDACALE
Norme nazionali ed internazionali sulla libertĂ sindacale
I contenuti dell’art. 39, 1° comma, Cost. : il profilo individuale e quello collettivo
Il carattere “sindacale” dell’organizzazione protetta
La titolaritĂ della libertĂ sindacale
La multidirezionalità della tutela dell’art. 39, 1° comma, Cost.
CAPITOLO IV –Â I SINDACATI E LE ORGANIZZAZIONI IMPRENDITORIALI COME ASSOCIAZIONI NON RICONOSCIUTE
Fattispecie sindacale e associazione. La disciplina codicistica delle associazioni
Rapporti interni e democrazia sindacale. La giustizia interna dei sindacati. Controversie interne, ammissione al sindacato, rapporti tra associazioni di diverso livello
CAPITOLO V – LA RAPPRESENTATIVITA’ SINDACALE
Il sostegno del sindacato rappresentativo: il significato politico, gli ambiti oggettivi, la nozione di sindacato rappresentativo
Il sindacato rappresentativo nel vecchio art. 19, lett. A): la maggiore rappresentatività presunta e i suoi indici di rilevazione. Il sindacato rappresentativo nell’art. 19 Statuto dei Lavoratori dopo il referendum: la rappresentatività “effettiva” e i diritti sindacali
Profili di legittimità costituzionale dell’art. 19 Statuto dei Lavoratori. Il sindacato rappresentativo nella più recente legislazione cosiddetta di rinvio: la rappresentatività “comparata”
La rappresentativitĂ del settore pubblico. Il sindacato rappresentativo e le pubbliche istituzioni. Il sindacato rappresentativo e la contrattazione. La crisi della rappresentativitĂ sindacale e le proposte di riforma
CAPITOLO VI – I DIRITTI SINDACALI
Ratio storico-politica dei diritti sindacali nell’impresa. Associazione e attività sindacale in azienda (art. 14) dello Statuto dei Lavoratori
Il principio di non discriminazione (art. 15 e 16). Sindacati di comodo (art. 17) dello Statuto dei Lavoratori
Rappresentanze sindacali nei luoghi di lavoro (art. 19 St. lav; Protocollo 23 luglio 1993; Accordo Interconfederale 20 dicembre 1993; D. Lgs. n° 626/1994). Le RSA. Le RSU. Le rappresentanze dei lavoratori per la sicurezza
Il diritto di assemblea (art. 20). Il referendum (art. 21) dello Statuto dei Lavoratori
Diritto di affissione (art. 25). Proselitismo e collette sindacali nei luoghi di lavoro (art. 26). Locali per le RSA (art. 27) dello Statuto dei Lavoratori
Permessi per i dirigenti sindacali aziendali (artt. 23 e 24). Permessi e aspettativa per i dirigenti sindacali esterni (artt. 30 e 31). Guarentigie per i dirigenti sindacali aziendali dello Statuto dei Lavoratori. Campo d’applicazione del titolo III dello Statuto dei Lavoratori (art. 35)
Rappresentanza, diritti sindacali e partecipazione nel lavoro pubblico. Diritti di informazione e controllo
CAPITOLO VII
L’importanza dell’art. 28 dello Statuto dei Lavoratori. La fattispecie e il soggetto attivo. Il comportamento. I beni protetti
I limiti dell’antisindacalità . Antisindacalità giuridica e di fatto
La irrilevanza di elementi soggettivi. Legittimazione ad agire e interessi protetti dall’art. 28. Il procedimento. Le sanzioni. L’art. 28 e il pubblico impiego
CAPITOLO VIII – LA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA
La contrattazione collettiva in generale
Evoluzione della struttura e dei contenuti della contrattazione collettiva: la ricostruzione e gli anni ’50. Gli anni ’60: la prima modernizzazione del sistema contrattuale. Il ciclo 1968-1975: sviluppo e decentramento della contrattazione. La centralizzazione e gli accordi triangolari. Gli anni ’80: nuovo decentramento o riequilibrio? Gli anni ’90: riaccentramento e razionalizzazione del sistema contrattuale
CAPITOLO IX – IL CONTRATTO COLLETTIVO NEL LAVORO PRIVATO
La problematica giuridica del contratto collettivo di diritto comune
L’ambito di efficacia e operazioni giurisprudenziali sull’ambito di efficaciadel contratto collettivo
Interventi legislativi sull’ambito di efficacia. L’ambito di efficacia del contratto collettivo di livello aziendale. Il contratto collettivo gestionale e la teoria della procedimentalizzazione
Il tipo di efficacia del contratto collettivo: la problematica dell’inderogabilità . L’efficacia normativa del contratto collettivo e la derogabilità in melius
Legge e autonomia collettiva
L’efficacia nel tempo del contratto collettivo: ultrattività , retroattività , diritti quesiti
I rapporti tra contratti collettivi privatistici di diverso livello
Profili ulteriori di disciplina del contratto collettivo di diritto comune
L’efficacia “obbligatoria” del contratto collettivo
Gli altri tipi di contratto collettivo. I contratti corporativi rimasti in vigore. I contratti collettivi “recepiti” in decreto. Contratto collettivo e usi aziendali
CAPITOLOÂ X – IL CONTRATTO COLLETTIVO NEL PUBBLICO IMPIEGO
Dall’affermazione del metodo contrattuale alla cosiddetta privatizzazione del pubblico impiego
La contrattazione collettiva nella riforma del d. Lgs. N. 29 del 1993 (ora d. Lgs. N. 165/2001). Ambiti e livelli
Soggetti, oggetti, Procedura ed efficacia della contrattazione collettiva
Efficacia: ambito e tipo del contratto collettivo
CAPITOLO XI –Â SCIOPERO E SERRATA
PARTE PRIMA – Lo sciopero: i protagonisti della sua regolamentazione
Il caso italiano: dal codice penale sardo al testo costituzionale
 I protagonisti nell’evoluzione della disciplina dello sciopero. Il Parlamento
La dottrina e la giurisprudenza della disciplina dello sciopero
I protagonisti nell’evoluzione della disciplina dello sciopero. La Corte Costituzionale, Il Governo e la pubblica amministrazione, Le organizzazioni sindacali e La Commissione di garanzia
PARTE SECONDA – Il diritto di sciopero e le altre forme di lotta
Fondamento e natura del diritto di sciopero
TitolaritĂ ed ambito del diritto di sciopero. I soggetti titolari del diritto di sciopero. I modi attuativi del diritto di sciopero
Gli scopi dello sciopero
Sciopero ed effetti legali. Il crumiraggio
Sciopero e altre forme di lotta sindacale. Picchettaggio, occupazione d’azienda, boicottaggio, sabotaggio
PARTE TERZA – La serrata
Importanza, tipologia, evoluzione della serrata
La giurisprudenza costituzionale: la rilevanza penale della serrata. La rilevanza civile della serrata. La cosiddetta serrata di ritorsione
CAPITOLO XII –Â LO SCIOPERO NEI SERVIZI PUBBLICI ESSENZIALI
Lo sciopero degli addetti a funzioni o servizi pubblici essenziali e dei marittimi nella giurisprudenza costituzionale. Lo sciopero nei servizi pubblici fra leggi specifiche ed autoregolamentazione
La legge 12 giugno 1990, n° 146 (come modificata dalla legge 11 aprile 2000, n° 83)
Le regole da rispettare in caso di sciopero. L’individuazione delle prestazioni indispensabili
La Commissione di garanzia prevista dall’articolo 12 della legge n.146/1990
Le sanzioni previste dall’articolo 12 della legge n.146/1990
La precettazione speciale
Le astensioni collettive dei lavoratori autonomi, professionisti e piccoli imprenditori