Riassunti ed appunti di Diritto Costituzionale elaborati sulla base del testo “Le fonti del diritto Italiano” dell’autore Professor Cicconetti
Si ringrazia Elektra per i riassunti
Argomenti:Â
CAPITOLO I – LO STATO COME ORDINAMENTO GIURIDICO
Lo Stato come ordinamento giuridico e le varie teorie
Teorie Istituzionali (Santi Romano, Schmit e Mortati)
Definizione dello Stato come di un ordinamento giuridico sovrano
I modi di creazione del diritto all’interno dell’ordinamento giuridico statale
Il contenuto delle fonti: la distinzione tra disposizione e norma
Disposizioni polisenso e disposizioni univoche
La creazione indiretta del diritto attraverso il rinvio a norme esterne all’ordinamento
Il meccanismo di produzione degli effetti all’interno dell’ordinamento italiano delle norme Pattizie
Controlli sulla legittimitĂ delle norme create nel modo indiretto
La funzione e la qualificazione dell’articolo 10
Qual è il grado gerarchico delle norme consuetudinarie internazionali?
I rapporti tra fonti: il principio della gerarchia ed il principio della competenza
Abrogazione, sospensione e deroga
Abrogazione con efficacia retroattiva
Vigenza, efficacia ed effettivitĂ
VincolativitĂ dei primi e derogabilitĂ dei secondi
CAPITOLO II – LE FONTI COSTITUZIONALI DELL’ORDINAMENTO GIURIDICO ITALIANO
Costituzioni flessibili e Costituzioni rigide
Leggi costituzionali e leggi di revisione della Costituzione
Ipotesi di riserve di legge costituzionale espressamente previste dalla Costituzione
I limiti della revisione costituzionale
Critica delle tesi che ammettono l’esistenza di limiti impliciti con valore assoluto
Il valore relativo del limite fissato dall’art. 139 Costituzione: suoi possibili significati
L’interpretazione del divieto di revisione della forma repubblicana
La giurisprudenza della Corte Costituzionale in tema di limiti della revisione costituzionale
Il procedimento di formazione delle leggi costituzionali in seno alle Camere
La promulgazione delle leggi costituzionali: ipotesi di rifiuto assoluto
La disciplina del referendum popolare previsto dall’art. 138 Costituzione
CAPITOLO III – LE LEGGI ORDINARIE
La legge nei regimi assolutistici e nei regimi democratici
Il potere di iniziativa legislativa
Relazione tecnica dell’iniziativa legislativa governativa
Potere di iniziativa alle regioni
Ritiro dei progetti di legge di iniziativa parlamentare
La richiesta di trasferimento di un disegno di legge da un ramo all’altro del Parlamento
Le eccezioni al principio della decadenza per fine legislatura
Gli effetti della presentazione dell’atto di iniziativa
I poteri di controllo sui progetti di legge dei presidenti d’assemblea
L’assegnazione dei progetti di legge
Casi di riserve d’assemblea previsti dai regolamenti parlamentari
Legge comunitaria alla Camera e al Senato
La commissione, la discussione e la conclusione dell’esame in sede referente
La questione pregiudiziale e la questione sospensiva
Gli ordini del giorno, la votazione degli emendamenti e degli articoli
Richiesta di trasferimento di sede
I procedimenti abbreviati per i progetti di legge urgenti
Le varianti procedimentali introdotte dai regolamenti parlamentari
Il procedimento di esame del disegno di legge di bilancio e dei disegni di legge finanziaria
Il contenuto e il procedimento di esame del disegno della legge comunitaria
Sanzione e promulgazione della legge
L’individuazione del dies a quo
L’obbligo di trasmissione immediata della legge il presidente della Repubblica
I limiti generali del potere di rinvio
CAPITOLO IV – Atti con forza di legge
Forza di legge e valore di legge
Critica di altri definizione della forza di legge
La giurisprudenza della corte dei conti in tema di forza di legge
Esempi di atti aventi forza di legge: decreti legislativi
Il procedimento di formazione dei decreti legislativi
Il divieto di sub-delegazione legislativa
Forme controverse di deleghe legislative
Esempi di atti aventi forza di legge: decreti legge
L’illegittima prassi della reiterazione del decreto-legge
Gli altri limiti del decreto-legge
Ulteriori vincoli derivano dal carattere della provvisorietĂ
Il procedimento di formazione decreto-legge
La qualificazione della legge di conversione: novazione o convalida?
CAPITOLOÂ V – IL REFERENDUM ABROGATIVO
Limiti al referendum abrogativo
Referendum Parziali e Referendum manipolativi
Il referendum abrogativo come fonte del diritto
I vincoli derivanti dall’esito positivo o negativo del referendum
CAPITOLO VI – I REGOLAMENTI DEGLI ORGANI COSTITUZIONALI
La natura giuridica dei regolamenti parlamentari
La diversa posizione dei regolamenti parlamentari nello sviluppo dell’Italia
I regolamenti degli altri organi costituzionali: la Corte
I regolamenti della presidenza della Repubblica e Regolamento Parlamento in seduta comune
CAPITOLO VII – I REGOLAMENTI AMMINISTRATIVI
I regolamenti amministrativi e la loro disciplina
I regolamenti in delegificazione: dell’articolo 17 della legge 400 del 1988
I regolamenti previsti dal comma 4- bis dell’articolo 17 e La legge annuale di semplificazione
La delegificazione comunitaria
CAPITOLO VIII –Â LE FONTI ATIPICHE
Le fonti atipiche: forma, forza e competenza
La legge di concessione dell’amnistia dell’indulto
CAPITOLO IX – LE FONTI – FATTO
Le fonti-fatto: la consuetudine
Le fonti-fatto: Le consuetudini costituzionali
Il grado e le funzioni delle consuetudini costituzionali
CAPITOLO X –Â LE FONTI COMUNITARIE
Il recepimento di fonti comunitarie
L’attuazione delle fonti comunitarie non direttamente applicabili. Le direttive
CAPITOLO XIÂ – LE FONTI REGIONALI
L’analisi della potestà legislativa regionale
La potestĂ legislativa delle regioni ad autonomia ordinaria: tipologia e limiti
La potestĂ legislativa esclusiva dello Stato
Il ricorso ai decreti legislativi ricognitivi dei principi fondamentali
I limiti della potestĂ legislativa regionale
Il ruolo delle regioni nella esecuzione degli accordi internazionali
La riconosciuta possibilitĂ di assumere impegni internazionali
I poteri sostitutivi dello Stato nei confronti delle regioni
La potestĂ legislativa delle regioni ad autonomia speciale
Il procedimento di formazione della legge regionale
Atti normativi primari regionali diversi dalla legge
Le possibili tipologie dei regolamenti regionali