Reso evidente il ruolo centrale delle Corti nelle forme di governo, con uno spazio politico sempre in espansione, occorre chiedersi quali siano gli sviluppi di una simile situazione. Esistono ambiti in cui le domande circa il ruolo delle Corti offrono risposte certe e casi dove invece domina ancora una generale incertezza:

  • risposte certe sul versante del ruolo di garanzia di libertà (prevalente) o di equilibrio tra i poteri o tra coordinamento (prevalente) o conflittualità con il potere giudiziario;
  • risposte incerte circa la sussistenza di un modello politico o giurisdizionale o sul contegno tenuto dalle Corti, di espansione o self-restraint.

 

Esiste una tendenza all’ibridazione dei due modelli, che in Italia deriva dalla volontà di creare un organo sufficientemente forte ma distaccato dal potere giudiziario e da quella di creare un organo cui i conflitti connessi alla legittimità delle leggi arrivassero filtrati da altri soggetti, da cui il meccanismo della pregiudizialità della questione di legittimità rispetto alla decisione del giudice a quo. Tale ibridazione consente di superare le classiche categorie di differenziazione dei sistemi di giustizia costituzionale, passando dalla contrapposizione tra sistemi accentrati e diffusi a quella tra sistemi astratti e sistemi concreti di controllo di costituzionalità.

La forza di un sistema di giustizia costituzionale, peraltro, si basa proprio su tale ambiguità, intesa nel senso di capacità di adattamento flessibile rispetto ai due modelli ideali, politico e giurisdizionale, che restano tali e astratti. Tale flessibilità consiste nel riuscire a sviluppare l’una o l’altra tendenza a seconda delle condizioni di omogeneità o disomogeneità, compattezza o frantumazione, efficienza o paralisi, stabilità o instabilità del sistema politico. In situazioni di instabilità e frammentazione la Corte tende a divenire sede di mediazione degli interessi che non trovano sbocchi nei normali canali della politica (modello politico). In casi di stabilità e compattezza dell’assetto politico, al contrario, la Corte diviene organo di tutela dei valori costituzionali, a tutela soprattutto delle minoranze (modello giurisdizionale).

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