I 630 seggi della Camera dei deputati, esclusi i 12 da assegnare nella circoscrizione Estero, sono ripartiti dall’Ufficio elettorale nazionale su base proporzionale (1 alla Valle d’Aosta e gli altri 617 nelle altre ventisei circoscrizioni).
Come detto, tuttavia, tale ripartizione deve tener conto di un articolato sistema di sbarramento, che permette di accedere alla ripartizione dei seggi solo:
- alle coalizioni di liste che abbiano conseguito sul piano nazionale il 10% dei voti, a patto che almeno una tra le liste superi il 2% o sia rappresentativa di minoranze linguistiche riconosciute.
- alle singole liste non coalizzate che abbiano conseguito sul piano nazionale il 4% dei voti o siano rappresentative di minoranze linguistiche riconosciute.
- alle liste che, pur facendo parte della coalizione che non ha raggiunto il 10%, abbiano i requisiti del secondo punto.
All’interno di ciascuna circoscrizione, divisa a sua volta in collegi e sezioni, vengono proclamati eletti i candidati che ne fanno parte secondo l’ordine di presentazione (liste bloccate ). Alla coalizione o alla lista che abbia ottenuto il maggior numero di voti validi in ambito nazionale, ma che non raggiunga la quota dei 340 seggi, si applicano le disposizioni relative al premio di maggioranza che comporta l’assegnazione della differenza tra i seggi ottenuti i base ai voti e quelli necessari per raggiungere la quota di 340.
 630  –    12     =     618
 seggi  circoscrizione   seggi da ripartire nelle
totali  Estero          27 circoscrizioni
(esempio)
- 3 forze politiche:
- A ottiene 5.000.000 di voti
- B ottiene 10.000.000 di voti
- C ottiene 15.000.000 di voti
- A + B + C = 30.000.000 di voti    cifra elettorale nazionale (somma dei voti)
- 30.000.000 : 618 = 48.543,69 ca. quoziente elettorale. (per ogni 48.543,69 voti si assegna 1 seggio)
- 5.000.000 (A) : 48.543,69 = 103 seggi alla forza politica A
- 10.000.000 (B) : 48.543,69 = 205 seggi alla forza politica B
- 15.000.000 (C) : 48.543,69 = 308 seggi alla forza politica C
- La forza C (prevalente) ottiene il premio di maggioranza che gli assegna i 32 seggi che le mancano per arrivare a 340 seggi (55%), mentre le altre due forze (A e B) si suddividono proporzionalmente gli altri 290 seggi