I titoli speciali della Banca d’Italia
La legge sugli assegni regola anche tre titoli speciali della Banca d’Italia : il vaglia cambiario, l’assegno bancario libero e l’assegno bancario piazzato. Il vaglia cambiario è un tipo particolare di assegno circolare che non può essere emesso se non contro versamento nelle casse dell’istituto del corrispondente importo . A garanzia dei vaglia cambiari emessi la Banca d’Italia deve costituire apposita riserva in oro o divise estere convertibili in oro.
L’assegno bancario libero è un titolo all’ordine emesso per conto della banca d’Italia contro versamento del relativo importo da corrispondenti autorizzati a seguito di versamento di idonea cauzione. Anche per questo titolo deve essere costituita la particolare garanzia prevista per il vaglia cambiario. La funzione dell’assegno bancario libero come quella del vaglia cambiario è quello di consentire l’emissione di titoli della banca d’Italia in quelle località dove la banca d’Italia non ha filiali e dove quindi essa si avvale dell’organizzazione bancaria altrui e autorizza, dietro versamento di una cauzione, il corrispondente ad emettere assegni sui moduli filigranati da essa stessa consegnati.
Concretamente l’assegno bancario libero ha quindi la struttura del vaglia cambiario ma la legge parlando della banca d’Italia come trattario e del corrispondente come traente richiama la disciplina dell’assegno bancario. Proprio per questo si è sostenuto che l’assegno bancario libero non comporta una obbligazione cambiaria della banca d’Italia e si è assimilato questo titolo ad un assegno bancario a copertura garantita dando alla cauzione la funzione di garanzia a favore del portatore dell’assegno. In realtà ciò non è accettabile in quanto la diversità dell’assegno bancario libero con il vaglia cambiario sta solo nelle modalità di emissione in quanto nel primo è la stessa Banca d’Italia ad emettere l’assegno, nel secondo il corrispondente autorizzato.
Tuttavia in entrambi i casi vi è obbligazione cambiaria della banca d’Italia come è dimostrato dal fatto che per entrambi i titoli è necessaria la costituzione di una garanzia. Il fatto che il corrispondente agisca in nome proprio comporta come conseguenza che anch’egli sia obbligato cambiario ma non elimina l’obbligazione cambiaria della banca d’Italia. Diversa è invece la natura dell’assegno bancario piazzato in quanto questo è un titolo che ha la struttura dell’assegno bancario. E’ un titolo all’ordine emesso per conto della banca di Italia da corrispondenti autorizzati e pagabile presso una sola filiale dell’istituto di emissione. A differenza dall’assegno bancario libero non è richiesto il versamento preventivo del controvalore.
I titoli speciali del Banco di Napoli e del Banco di Sicilia
La legge sugli assegni contiene inoltre la disciplina di alcuni titoli rilasciati dal Banco di Napoli e dal Banco di Sicilia. Anche questi istituti possono emettere vaglia cambiari e assegni bancari liberi. Il vaglia cambiario corrisponde a quello della Banca d’Italia differenziandosene solo perché non è prevista la costituzione di una garanzia né di una cauzione e perché la sua emissione è consentita solo se vi sono somme disponibili da parte del prenditore come avviene per gli assegni circolari. L’assegno bancario libero è del tutto conforme a quello della Banca d’Italia e quindi disciplinato dalla stessa disciplina. (anche qui si deve affermare l’esistenza di una obbligazione cambiaria di questi istituti).
Documento tipico del Banco di Napoli e del Banco di Sicilia è invece la fede di credito o polizzino. Essa è un vaglia cambiario di cui condivide la disciplina generale con la particolarità che la girata può contenere l’indicazione della causale per la quale viene fatta e la indicazione delle condizioni alle quali il pagamento deve essere subordinato. In questo caso la girata deve essere sottoscritta dal girante e la firma autenticata da un notaio. In questo caso quindi la promessa della banca non è incondizionata ma sottoposta ad una condizione che sospende il pagamento finchè il possessore non dimostri il verificarsi di essa