Per oggetto della società si intende l’attività economica per svolgere la quale essa si è costituita, mentre per oggetto del contratto si intende tutto quello a cui il contratto si riferisce, ossia il suo contenuto.
Gli elementi che rappresentano il contenuto del contratto sono:
- il conferimento dei soci
- l’attività da svolgere per il conseguimento dell’utile
- la ripartizione del guadagno e delle perdite
La partecipazione agli utili e la partecipazione alle perdite sono fenomeni intimamente connessi, in quanto l’una costituisce il contrappeso dell’altra. Esse, tuttavia, non possono essere sottoposte alle medesime regole:
- le perdite, rappresentando una diminuzione in bilancio dei beni sociali rispetto al capitale sociale, hanno un ruolo solo in quanto impediscano lo svolgimento dell’attività sociale, provocando lo scioglimento della società. Tali perdite, dunque, assumono rilievo diretto solo nella fase finale della società, dopo lo scioglimento, quando si procede alla liquidazione.
La partecipazione alle perdite opera annullando totalmente o parzialmente il diritto del socio al rimborso del conferimento, per cui si manifesta più sotto forma di soggezione alle perdite che di obbligo vero e proprio. Tuttavia, nelle società dotate di autonomia patrimoniale, costituisce perdita anche quel passivo eccedente il patrimonio sociale, il cui soddisfacimento è a carico dei soci illimitatamente responsabili.
A prescindere da quanto detto, i soci possono avere interesse ad eliminare le perdite prima dello scioglimento della società, cosa che possono fare a mezzo di una riduzione del capitale sociale.
- gli utili, rappresentando gli incrementi patrimoniali realizzati dalla società, vengono ripartiti ogni anno. L’attività sociale, che dal punto di vista economico si svolge senza soluzione di continuità, dal punto di vista giuridico è frazionata in periodi di tempo corrispondenti ad un anno (esercizi). Gli utili di esercizio, tuttavia, costituiscono veri utili solo se risulta che le perdite riportate negli esercizi precedenti siano state colmate. Tali utili, infatti, rappresentano le eccedenze del patrimonio netto della società rispetto al capitale sociale (patrimonio primitivo).
Dati questi elementi, quindi, gli utili hanno un valore determinante nella vita della società. Essi, come detto, presentano la caratteristica della periodicità e, giuridicamente, costituiscono i frutti della partecipazione sociale, motivo per cui, appunto, vengono sottoposti al regime dei frutti naturali.