Come abbiamo detto le società quotate sono sottoposte anche a controlli pubblici da parte de la Consob. Tali controlli hanno lo scopo di assicurare la trasparenza delle operazioni e la veritiera informazione sulla situazione patrimoniale delle società al fine di tutelare il risparmiatore affinchè al momento dell’investimento operi con una scelta consapevole conoscendo tutti i dati rilevanti. La consob ha personalità giuridica di diritto pubblico, ha un proprio organico di personale dipendente ed è composta da un presidente e da quattro membri che operano collegialmente.

La consob è dotata di poteri regolamentari e di poteri che si traducono in atti amministrativi, di portata generale o particolare. Ricordiamo il potere di richiedere informazioni agli organi sociali o di controllo o ai revisori legali e il potere di eseguire direttamente ispezioni presso le società.

Inoltre la legge pone l’obbligo per gli organi di controllo e i revisori legali di segnalare alla consob le irregolarità di cui siano venuti a conoscenza e alla consob sono attribuiti poteri di intervento all’interno della società come ad esempio di impugnazione della delibera di approvazione del bilancio o delle deliberazioni adottate con voto determinante di titolari di partecipazioni rilevanti o di aderenti a patti parasociali non comunicati.

In determinate situazioni la consob può anche vietare specifiche operazioni come ad. Es. può vietare l’attività di sollecitazione qualora riscontri violazioni di legge. I provvedimenti della consob sono definitivi e contro di essi non è ammesso il ricorso gerarchico al ministro del tesoro ma solo il ricorso giurisdizionale davanti al Tar

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