L’importanza del riferimento alla causa può essere evidenziata quando le parti predispongono un contenuto contrattuale che deroga alla disciplina del tipo legale.
La semplice non coincidenza del regolamento negoziale con quello legale non basta ad escludere la qualifica del contratto secondo quel determinato tipo. D’altro canto, occorre anche sapere quali sono i limiti oltre i quali la disciplina del contratto non può essere derogata senza alterare il tipo legale.
L’accertamento di questo limite può essere compiuto solo con riferimento al significato dell’operazione economica espressa dal contratto tipico.
La compatibilità delle varianti con il tipo legale deve essere riconosciuta, in particolare, quando gli elementi ulteriori che le parti perseguono hanno carattere di complementarietà o accessorietà rispetto all’interesse principale. Quando le particolari finalità dell’operazione sono compatibili con il tipo legale il contratto si qualifica in base a quest’ultimo con l’applicazione della relativa disciplina.
Di contro se tali finalità tendono a tipizzarsi al di fuori degli schemi legali, la disciplina del contratto deve adeguarsi alle varianti emergenti nella pratica. In tal senso trovano ingresso le clausole negoziale d’uso.