Riassunti ed appunti di Diritto Civile elaborati sulla base del testo “La Nuova Responsabilità Civile” dell’autore C. Castronovo

Si ringrazia Valeria per i riassunti

 

La letteratura civilistica tedesca è rigorosamente nazionale; così quella francese e quella inglese. È mancato un luogo nel quale trovare una koinè che avesse un significato davvero costruttivo. La prospettiva deve cambiare, se ciò che è in vista è l’Europa: in essa l’elemento nazionale sbiadisce. I singoli ordinamenti nazionali non possono essere più pensati senza e al di fuori del diritto europeo. Lo ha dimostrato Christian von Bar, che chiama “diritto comune europeo” ciò che nella sua trattazione emerge come risultato oggettivo dell’analisi condotta sui singoli ordinamenti nazionali.

Nel diritto europeo la circolazione culturale è ancora acerba, dal momento che si fa fatica a riconoscere uno dei padri del diritto europeo stesso: Luigi Mengoni.

CAPITOLO  I – IL FATTO ILLECITO NELLA PROSPETTIVA EUROPEA

Echi europei nell’art. 2043 c.c.

Il “danno ingiusto” come categoria originale del codice civile italiano, a mezzo tra Code civil e BGB

Il danno tra Differenztheorie e concezione normativa

L’antigiuridicità: l’avverbio widerrechtlich della fattispecie del § 823 BGB

L’ingiustizia come categoria distinta dall’antigiuridicità

Ingiustizia del danno e abuso del diritto

Danno, danno patrimoniale, danno meramente patrimoniale

Il danno non patrimoniale

CAPITOLO II – INGIUSTIZIA DEL DANNO ED EVOLUZIONE DELL’ORDINAMENTO

INTRODUZIONE

L’ingiustizia come qualificazione di rilevanza del danno nella fattispecie di responsabilità aquiliana

L’interazione tra diritto legislativo e diritto giurisprudenziale

IL DANNO ALLA PERSONA

La persona nella responsabilità civile tra tutela costituzionale e art. 2059 c.c.

La graduale e relativamente recente messa a fuoco della persona nella responsabilità civile

Il danno biologico tra art. 2043 e art. 2059. Corte cost. n. 184/1986 e n. 372/1994

Il danno alla salute come pura lesione o come danno conseguente a quest’ultima

Dal danno morale al danno biologico e ritorno

La riscoperta ad opera di Corte cost. n. 372/1994 dell’art. 2059 mondato delle sue limitazioni

L’inconsistenza del danno esistenziale

L’ostacolo della presunzione di colpa sulla strada della Cassazione e della Corte costituzionale

L’art. 2059 come luogo giuridico di tutela della persona per la violazione di diritti costituzionalmente garantiti

La riduzione dell’offesa della persona alle categorie del danno non patrimoniale e del danno patrimoniale

DANNO AL PATRIMONIO O ECONOMIC LOSS

La stagione della responsabilità civile

La questione del danno al patrimonio

Patrimonialità e non patrimonialità, l’ingiustizia come clausola generale sotto le mentite spoglie di un modello di tipicità degli illeciti

Il caso esemplare del danno meramente patrimoniale o danno al patrimonio

Nascita del danno meramente patrimoniale dalla indebita obliterazione dell’inadempimento di un rapporto obbligatorio

Complicità nell’inadempimento e lesione aquiliana del credito: due figure da distinguere rigorosamente

La cosiddetta concessione abusiva di credito

Il caso De Chirico e la nascita della responsabilità aquiliana per un danno meramente patrimoniale

Il danno meramente patrimoniale in common law: conferma dell’appartenenza di esso all’area della responsabilità ex contractu

Doppia alienazione immobiliare: responsabilità del secondo acquirente conscius prioris venditionis?

Necessità di distinguere tra semplice consapevolezza della precedente alienazione e intenzione prava di nuocere

La doppia alienazione come fonte di responsabilità (contrattuale) solo nell’ipotesi di induzione all’inadempimento ad opera del secondo acquirente

Tipicità degli illeciti e sistema di responsabilità a clausola generale: il diverso configurarsi del danno

La responsabilità da attività di direzione e coordinamento nel diritto delle società commerciali

Oltre la responsabilità: inattuazione della prestazione per lesione del lavoratore ad opera di un terzo e tutela del datore per la perdita patrimoniale

Eccesso di funzione della responsabilità civile: ragioni interne ed esterne e carenza di ruolo della dottrina

Il caso della tutela contro le violazioni della legge antitrust

La nobiltà riguadagnata. Le linee costituzionali della tutela giuridica

DAL DIRITTO GIURISPRUDENZIALE ALLE NUOVE FIGURE LEGISLATIVE

Il danno biologico

L’accessione invertita

L’accessione invertita come altro luogo di verifica dei confini della responsabilità civile e dell’arricchimento quale istituto della lesione del diritto come potere di disposizione

La violazione del diritto a una durata ragionevole del processo e l’espansione legislativa del danno non patrimoniale

La responsabilità del prestatore di servizi elettronici

CAPITOLO III – COLPA E RESPONSABILITÀ OGGETTIVA

Il problema della responsabilità oggettiva. L’emersione culturale della responsabilità oggettiva

La via della legislazione per la responsabilità oggettiva

L’arretratezza dei codici e l’opera di adeguamento legislativo e interpretativo della responsabilità oggettiva

Attività pericolose, art. 2050 c.c. e sistema della responsabilità oggettiva nel diritto italiano

Danno da cose, Gefährdungshaftung, Verkehrspflichten

L’omissione

Sistema colpacentrico nel codice civile italiano e nel BGB; somiglianze e diversità

Colpa e responsabilità oggettiva

Visioni arcaiche della responsabilità oggettiva e l’illusione di una causalità pura

La teoria di Guido Calabresi

Unità e pluralità della responsabilità oggettiva

CAPITOLO IV – RESPONSABILITÀ CIVILE E ASSICURAZIONE

Assicurazione obbligatoria

Differenze strutturali e identità di dato materiale nella responsabilità civile e nell’assicurazione. La prospettiva unificante funzionale

Le occasioni mancate dell’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e dell’assicurazione obbligatoria della responsabilità civile da circolazione

L’assicurazione come istituto alternativo della responsabilità civile? L’assicurazione sembra rivelarsi vincente rispetto alla responsabilità

First party e third party insurance

Responsabilità civile e assicurazione obbligatoria per la circolazione

Inadeguatezza dell’art. 2054 c.c.

Riforma dell’assicurazione obbligatoria

L’art. 2054, ult. comma c.c. e la responsabilità del produttore

CAPITOLO V – I CONFINI DELLA RESPONSABILITÀ CIVILE

Tra contratto e torto. L’obbligazione senza prestazione

L’incerta configurazione di alcune ipotesi di danno risarcibile e la teorica degli obblighi di protezione

Gli equivoci dell’alterum non laedere come fondamento della reductio ad unum della responsabilità di diritto civile

Responsabilità contrattuale e responsabilità aquiliana: una differenza di struttura

Il modello della culpa in contrahendo e l’accreditamento della natura contrattuale di essa

La tesi della culpa in contrahendo come tertium genus tra contratto e torto. Critica. L’emersione di una figura più generale: l’obbligazione senza prestazione

La culpa in contrahendo come species di una responsabilità che trascende le trattative precontrattuali e si qualifica come responsabilità da violazione dell’affidamento

La responsabilità del medico lavoratore subordinato

L’avallo della Cassazione all’obbligazione senza prestazione e la necessità di distinguere quest’ultima dai rapporti contrattuali di fatto

Responsabilità dell’insegnante all’interno degli istituti

Informazioni professionali non veritiere e responsabilità di stato da violazione di un obbligo di protezione

La tesi, avanzata di recente, della natura extracontrattuale di tale responsabilità

La lesione dell’affidamento incolpevole come ritorno al modello della culpa in contrahendo e alla responsabilità da violazione di obblighi

Le ipotesi di danno meramente patrimoniale subìto da terzi. La responsabilità da revisione

La responsabilità da prospetto

La responsabilità da intermediazione mobiliare

Prestazioni professionali e terzi danneggiati

Il superamento in common law del contratto come presupposto della responsabilità contrattuale e il sostanziale accoglimento di un modello corrispondente al rapporto obbligatorio senza obbligo primario di prestazione

CAPITOLO VI – LA RESPONSABILITÀ CIVILE EUROPEA

Il danno da prodotti

Sezione II – La responsabilità del produttore dopo il d.p.r. n. 224/1988 Artt. 114-127 Codice del consumo

L’attuazione della dir. CEE 25 luglio 1985, n. 374

L’onere della prova

Le cause di esclusione della responsabilità

Il doppio binario e il Libro verde 1999

Rapporti tra disciplina della responsabilità e disciplina della vendita di beni di consumo

Scoperta successiva della pericolosità

Il produttore

Danno risarcibile

Danno morale

Danno al prodotto e disciplina della vendita

Concorso del fatto colposo del danneggiato e assunzione di rischio

Linguaggio causale e linguaggio tipologico

Informazione e assunzione del rischio

Prescrizione e decadenza

Clausole di esonero e di limitazione della responsabilità

La disciplina di diritto internazionale privato

IL DANNO ALL’AMBIENTE NEL SISTEMA DI RESPONSABILITÀ CIVILE

La novità costituita dall’art. 18 l. n. 349/1986

Osservazioni sull’art. 2043 in relazione all’art. 18. La distinzione tra norme generali e norme a clausola generale

La natura non patrimoniale del danno all’ambiente

La valutazione del danno

Il potere del giudice di ordinare il ripristino dello stato dei luoghi nella legge n. 349/1986, e le misure riparatorie della direttiva CE 21 aprile 2004, n. 35

I rapporti tra l’art. 18 l. n. 349/1986 e l’art. 2043 c.c.

Patrimonialità e no. Danno all’ambiente e definizioni del danno. La direttiva n. 35/2004

Differenze significative della l. n. 349/1986 rispetto alla responsabilità di diritto comune

Il danno mediato dei soggetti privati

Responsabilità parziaria

CAPITOLO VII –RISARCIMENTO DEL DANNO

Risarcimento in forma specifica e risarcimento del danno

Il risarcimento in forma specifica nella codificazione

Impossibilità di teorizzare una figura unitaria dei mezzi di tutela specifica

Il risarcimento in forma specifica nella responsabilità contrattuale

Unicità dell’obbligazione risarcitoria e unità di natura del risarcimento in forma specifica e di quello per equivalente

Corollario: il costo del risarcimento deve essere il medesimo, quale che sia la modalità (in forma specifica o per equivalente) concretamente adottata

La trasformazione del risarcimento in forma specifica in un risarcimento per equivalente invertito. Critica

La vicenda attuale del risarcimento in forma specifica

 

 

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