Il d.lgs. n. 198 del 2009 ha introdotto un procedimento speciale per i ricorsi per l’efficienza delle amministrazioni e dei concessionari dei servizi pubblici, avente come obiettivo quello di assicurare un corretto svolgimento di una funzione amministrativa, nel caso di mancata emanazione di atti generali, o una corretta erogazione di un servizio, nel caso di inosservanza di obblighi o di standards stabiliti per quel servizio. Il processo è assoggettato ad una disciplina particolare, per l’esigenza di assicurare la possibilità di intervenire in giudizio sia per i soggetti che si trovano nella medesima situazione giuridica del ricorrente sia per il dirigente responsabile dell’ufficio coinvolto. Viene quindi previsto che il ricorso sia sottoposto a forme particolari di pubblicità (es. deve esserne data notizia sul sito istituzionale internet dell’amministrazione) e a scadenza particolari. I ricorsi in materia sono devoluti alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo, il quale, qualora accolga il ricorso, ordina all’amministrazione di porre rimedio all’inefficienza accertata entro un termine congruo.