Risulta chiaro che il diritto relativo alla funzione di amministrazione pubblica ha per oggetto peculiare le attività che debbono essere svolte per soddisfare concretamente gli interessi dei cittadini e, ancor prima, le decisioni relative a quali siano in concreto gli interessi da soddisfare.
Il principio giuridico fondamentale del diritto moderno delle amministrazioni pubbliche è considerato il principio di legalità, inteso nel senso che le amministrazioni pubbliche possono fare soltanto ciò che è prescritto dalla legge, e soltanto nelle modalità previsti dalla legge.
Tale principio, tuttavia, è venuto complicandosi, anche e soprattutto in relazione alla maggiore complessità del quadro istituzionale in cui si inseriscono gli apparati amministrativi. Le amministrazioni pubbliche italiane, infatti, sono amministrazioni di un ordinamento statale definibile “stato di diritto” (rule of law) e di un’organizzazione, l’Unione europea, che si fonda appunto sul principio dello stato di diritto .
Le amministrazioni pubbliche, quindi, come qualsiasi altro soggetto giuridico (es. soggetti privati), sono tenute al rispetto della legge, termine questo che deve essere interpretato nel senso onnicomprensivo di tutte le fonti del diritto.