Nel nostro ordinamento compito dello Stato è quello di assicurare il benessere dei cittadini. Individuata una necessità della collettività, questa diviene un interesse di cui lo Stato si farà carico e che tutelerà attraverso una legge consistente nella scelta politica dello Stato stesso. La Pubblica Amministrazione interviene successivamente proprio per realizzare il contenuto della legge attraverso l’emanazione di atti giuridici produttivi di effetti, regolati da normative specifiche o dall’elaborazione giurisprudenziale. Tra le attività che l’Amministrazione intende realizzare bisogna distinguere:
– quelle che hanno per oggetto la cura di interessi ad essa affidati;
– quelle che, per realizzarsi, comportano necessariamente una compressione o semplicemente degli effetti su situazioni soggettive di terzi.
Sia le prime che le seconde fanno parte di quella categoria di atti denominata di Amministrazione finale. Le attività di amministrazione finale vengono sempre precedute da altri procedimenti giuridici denominati di Amministrazione strumentale, normalmente affidati ad organi con competenze tecnico professionali di sicura imparzialità, il cui scopo è quello di rendere possibili e lecite le attività di amministrazione finale, tramite consultazioni, consulenze, accertamenti e verifiche di conformità a norme giuridiche.