La Duma è stata più volte soggetta al potere di scioglimento da parte dello Zar. In questo contesto la Russia interverrà nel Primo con conflitto mondiale (fattori interni ed esterni). Nel 1917 ci sarà una nuova situazione di ingovernabilità.
Nel febbraio 1917 ci sono le dimissioni dello Zar.
Si crea una forma di dualismo:
– governo provvisorio creato dalla Duma;
– comitato dei Soviet (delegati degli operai e soldati).
C’è forte incertezza, il governo provvisorio si impegna a creare una costituente che non andrà mai in porto. Ad ottobre ci sarà la Rivoluzione Bolscevica e la nascita dello Stato socialista.
La rivoluzione d’ottobre si realizza in un contesto arretrato, società agricola e un’industrializzazione embrionale. Si realizza nella Russia zarista.
Come viene realizzato lo stato socialista in questa prima fase?
Prima fase Lenin e poi Stalin.
Ci sono varie classificazioni di questo periodo che va dal 1917 a 1989 diviso in tre fasi:
- anni dal 1917 a 1936: la costituzione del 1936 sintetizza il compimento dello Stato socialista. È la fase più significativa e si realizza la nascita dello Stato socialista. Vede però alluso all’interno in momenti ben distinti:
- comunismo rivoluzionario (o di guerra) 1917-1921:
- NEP (nuova politica economica) 1921-1928
- Fase della collettivizzazione che corrisponde ai primi due piani quinquennali 1928 – 1936
- dal 1936 al 1985: è la fase della stagnazione (Ruffia la definisce tale) e la cosa curiosa è che lo stesso autore nel 1956 definiva questa fase (che era in corso) come la fase della stabilizzazione.
- dal 1985 al 1991: fase della ristrutturazione che avrà però come esito finale la dissoluzione dell’URSS. All’inizio Gorbačov propone delle riforme pensate per migliorare lo stato socialista, non pensava di eliminare questo tipo di stato. Lui era diventato anche l’interlocutore con le altre democrazie popolari.