- Forma di stato: si guardano gli elementi costitutivi dello stato (territorio, popolo, sovranità). Due classificazioni importanti:
- La prima riguarda il rapporto tra individuo e stato (stato liberale, stato democratico-sociale, stato socialista), quali sono le libertà concesse al cittadino;
- La seconda è quella che guarda la divisione territoriale del potere (stato federale, stato regionale). Non ci occuperemo di questo aspetto.
- Forma di governo: com’è distribuito il potere, quali sono gli organi a cui spettano questi poteri. Ci sono varie differenziazioni nei paesi che andremo a vedere.
- Sistema politico: è più ampio della forma di governo, guarda complessivamente a tutti quei soggetti che rispondono alle esigenze della società civile (tiene conto ad esempio dei partiti politici). Nel caso dei paesi dell’est si è trattato di un ritorno alla democrazia dopo una lunga fase del partito unico.
Nei paesi dell’est il riferimento è il modello presidenziale e il modello parlamentare.
Ganino parla di “super presidente” (almeno in Russia).
Sulla forma di governo parlamentare e semipresidenziale dobbiamo analizzare tutta una serie di profili di dettaglio che ci aiutano a capire come si caratterizza una singola esperienza.
Il rapporto di fiducia si declina con regole ben precise.
Il presidenzialismo nasce negli Usa per prassi gli atri paesi inseriscono queste regole in costituzione.
Bisogna valutare la soluzione monocamerale o bicamerale. In Italia è una forma di bicameralismo perfetto che è un’eccezione.
Si tratta di veder come sorge il rapporto fiduciario (se riguarda solo il capo del governo o tutto il governo) e i poteri del capo del governo (se prevalente o no).
Si tratta di vedere come si interrompe il rapporto di fiducia. L’ultimo aspetto che incide su queste dinamiche è il potere di scioglimento delle camere. Nel Regno unito è il governo che chiede lo scioglimento. In Germania è rigorosamente disciplinato dalla costituzione.