Il diritto comparato
Il diritto comparato cerca differenze e somiglianze tra il nostro ordinamento e quelli stranieri, sottopone a confronto critico ordinamenti o gruppi di ordinamenti nel loro complesso (macro-comparazione) o si possono comparare varie discipline dei diversi ordinamenti (micro-comparazione). Ciò implica la conoscenza dell’ordinamento straniero che si va a studiare; ci può essere la presenza di un terzium comparationis, cioè prendo un modello di riferimento e lo vado a comparare con gli ordinamenti che sto studiando.
Funzioni del diritto comparato:
- Conoscenza;
- Si studia il diritto comparato per scrivere nuovi testi normativi, nuove costituzioni.
Paesi dell’Est e transizioni costituzionali.
Si studieranno gli ordinamenti giuridici di questi paesi: caratteri generali, costituzione.
L’ordinamento giuridico è un concetto molto generale. Si parla di ordinamento giuridico quando c’è un gruppo sociale che si da delle regole per raggiungere un fine. Ci occuperemo dell’ordinamento giuridico statale.
Caratteri dell’ordinamento giuridico statale:
- Un territorio;
- Un popolo;
- Una sovranità;
- Una costituzione.
Concetto di sistema giuridico: fa riferimento a più ordinamenti giuridici che presentano caratteristiche comuni e vanno a formare un sistema comune. La differenza tradizionalmente più significativa è quella tra sistema di Civil Law e sistema di Common Law: è una differenza storica, se pensiamo ai paesi dove si sviluppa il diritto di civil law, si tratta di un diritto che si sviluppa nelle università, di un diritto scritto, mentre il modello di common law si sviluppa in Inghilterra, dove è fondamentale il ruolo dei giudici che contribuiscono alla formazione del diritto. Sul piano del diritto pubblico questa distinzione perde di rilievo. A partire dalle rivoluzioni liberali, sul piano del diritto pubblico questi paesi acquisiscono gli stessi valori di fondo. È più interessante allora la distinzione tra sistemi occidentali o che accolgono il modello liberale e sistemi socialisti. Questa contrapposizione gioca sui principi, sui valori di fondo di questi ordinamenti, e questa differenza dura fino alla caduta del muro di Berlino (1989).
Frase del ’56 di Biscaretti che definisce il diritto socialista come una democrazia progressiva o economica.
Studiare i paesi dell’est fino all’89 significava studiare il sistema sovietico. Nel momento in cui il sistema crolla le differenze tra i vari paesi che facevano parte dell’Europa dell’est ritornano fuori.