Il common law d’Inghilterra è apparso come il sottoprodotto di un capolavoro amministrativo ideato dai sovrani normanni e Plantageneti, mentre l’esperienza di civil law nacque da un seme opposto, dalle lacune di queste strutture ed indipendentemente da ogni potere politico. Il sistema di civil law si differenzia da quello inglese: si afferma in un’epoca in cui l’Europa non costituisce una unitĂ politica .
Il sistema di civil law non è mai stato fondato altro che su una comunitĂ di cultura. Il dato essenziale nel confronto tra le due branche della tradizione giuridica occidentale è che mentre la radice dell’esperienza di common law si colloca nelle prassi di corti centrali di giustizia istituite da un potere sovrano, la radice dell’esperienza di civil law si colloca in dati e fenomeni storici piĂą incerti, ossia nella metamorfosi di un insegnamento accademico che diviene ordinamento.
Gli esordi della scientia juris e l’insegnamento universitario
al tempo della rinascita economica XI secolo era evidente che il modello dell’antichitĂ classica era irriproponibile e quello medievale non rifletteva piĂą ciò che accadeva nella via quotidiana. Questa situazione fu il brodo di coltura del formante piĂą caratterizzante dell’esperienza di civil law: la scientia juris, che appare subito dotata di una dinamicitĂ straordinaria. La prima sede dove si analizza il corpus juris giustinianeo è Bologna tramite Irnerio e i suoi 4 discepoli, Bulgaro, Martino, Hugo e Jacopo, erano autorevoli. Nei secoli XII e XIII la presenza di studenti stranieri a Bologna era abbastanza vasta da richiedere l’organizzazione di 2 universitĂ .
I maestri si limitavano a coordinare il testo del corpus juris con le glosse di commento. Il diritto insegnato però non era il diritto applicato in alcuna zona d’Europa. La capacitĂ di pensare ai problemi istituzionali in termini di logico ordine mentale costituiva un bagaglio tecnico prezioso. L’insegnamento a Bologna non mirava a formare giuristi pratici ma a formare sapienti, ossia dottori, infatti si conferiva loro al termine degli studi la licentia docendi.