Espropriazione significa sottrazione della cosa al proprietario. Ad esito del processo espropriatorio (o ablatorio), l’espropriante diventa proprietario del bene dell’espropriato, a cui però deve essere corrisposto un indennizzo. All’espressione di procedimento ablatorio corrispondono una serie di procedimenti diversi che hanno una disciplina particolare a secondo del fine che intendono perseguire o della natura delle cose espropriate (es. espropriazione per l’esecuzione di opere o lavori pubblici).

Anche le fasi del procedimento variano a seconda del tipo cui esso appartiene, comunque, il procedimento tradizionale si svolge nel seguente modo:

  • si ha la dichiarazione di pubblica utilitĂ , che ha il fine di attribuire al bene oggetto di espropriazione una particolare qualitĂ  giuridica, ovvero quella di essere in procinto di espropriazione.
  • viene pagata l’indennitĂ  all’espropriato.
  • l’autoritĂ  che procede all’espropriazione emana il decreto, con il quale tutti i diritti vengono trasferiti in capo all’espropriante. I diritti dell’espropriato si trasformano in diritti sull’indennitĂ .

 Se il procedimento si conclude con la dichiarazione di pubblica utilità si parla di espropriazione acquisitiva. Al contrario, se non si riscontra nemmeno tale dichiarazione si parla di espropriazione usurpativa che, a seconda dei casi, può essere ricondotta alla disciplina dell’illecito civile.

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