Alle fonti del diritto viste fino a qui si vanno aggiungendo negli ultimi anni ulteriori fonti.
Il discorso riguarda principalmente le cosiddette Autorità amministrative indipendenti in ragione della complessità istituzionale che le caratterizza e dei vari poteri che sono loro attribuiti.
Le autorità operano in aree di sviluppo economico e sociale nelle quali maggiormente si avverte l’esigenza di un’azione tecnica specializzata dei pubblici poteri.
Si caratterizzano per il fatto di essere indipendenti dal Governo e quindi non c’è responsabilità ministeriale per l’operato delle stesse, né alle autorità indipendenti possono imporsi direttive ministeriali o attuarsi forme di controllo.. Per il conseguimento degli obiettivi prefissi esse sono dotate di poteri normativi e amministrativi e di potestà giurisdizionale.
Come autorità amministrative indipendenti possiamo ricordare:
– La Banca di Italia che svolge attività di controllo sulle varie banche
– La Consob per il controllo delle società quotate in borsa
– L’Isvap per il controllo delle attività assicurative
Una peculiare funzione è svolta dall’ Autorità del Garante per la protezione dei dati personali che ha la finalità di garantire che il trattamento dei dati personali si svolga nei rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali nonché nella dignità dell’interessato.
Tra le nuove fonti vanno ricordate anche i codici di autodisciplina che si impongono in modo vincolante ai soggetti che vi aderiscono e i codici di deontologia professionale.