I principi logici (sillogismo) seguiti dal giudice nel pronunciare la sentenza sono i seguenti:
- accertare se l’imputato abbia commesso il fatto storico che gli viene addebitato;
- interpretare la norma incriminatrice al fine di ricavarne quale sia il fatto tipico punibile;
- valutare se il fatto storico rientri nel fatto tipico attraverso il giudizio di conformità;
Il pregio di questa impostazione teoria è quello di imporre un ordine logico alla discussione delle singole questioni: prima sono trattate le questioni attinenti alla ricostruzione del fatto storico e successivamente quelle relative all’interpretazione della legge. Al giudice si pone l’obbligo di usare soltanto criteri razionali, il cui rispetto viene valutato alla luce della motivazione.
Formalmente, la decisione pronunciata dal giudice si presenta come una sentenza, composta:
- dalla motivazione, nella quale il giudice, in base alle prove acquisite nel corso del processo, ricostruisce il fatto storico, individua il fatto tipico e compie il giudizio di conformità;
- dal dispositivo, nel quale il giudice trae le conseguenze del giudizio di conformità.