Il Presidente: è nominato, previa intesa con la regione interessata, con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. È titolare del potere di coordinamento delle attività svolte nel porto dalle Pubbliche amministrazioni e di coordinamento e controllo delle attività soggette ad autorizzazione a concessione nonché dei servizi portuali.
Detiene, inoltre, i poteri di impulso e di indirizzo in quanto presiede il Comitato Portuale, del quale stabilisce la convocazione e l’ordine del giorno.
Infine svolge altre funzioni:
- rilascia le autorizzazioni e le concessioni di durata non superiore a 4 anni;
- predispone i principali atti di indirizzo, come il piano operativo triennale o il piano regolatore portuale.
Il Comitato Portuale: è presieduto dal Presidente dell’Autorità ed ha una composizione molto ampia. Sono membri di diritto del Comitato Portuali:
- i dirigenti delle amministrazioni statali periferiche interessate;
- il presidente della giunta regionale;
- il presidente della provincia;
- il sindaco;
- il presidente della camera di commercio;
- i rappresentanti degli armatori, degli industriali, ecc….
Si tratta dell’organo deliberativo cui competono le scelte di fondo spettanti all’Autorità Portuale.
Le attribuzioni deliberative del Comitato Portuale sono:
- approvazione del piano operativo triennale,
- adozione del piano regolatore portuale;
- approvazione del bilancio preventivo e del conto consuntivo;
- delibera della nomina e della revoca del segretario generale.
Infine il Comitato Portuale svolge attività. di impulso e di vigilanza.
Il segretario generale: è composto dal segretario generale e dalla segretaria tecnico operativa e si configura nell’organizzazione strutturale dell’Autorità Portuale essenzialmente come organo di collaborazione nei confronti del Presidente e del Comitato Portuale.
Il Collegio dei Revisori dei conti: è l’organo cui spetta la revisione economico-finanziaria dell’Autorità Portuale.