L’impresa di navigazione non è un’impresa economica: appare un’attività che si attua attraverso un’organizzazione di elementi personali e patrimoniali, ma questa attività si concreta nel solo esercizio di una nave o di un aereo e prescinde dal carattere professionale di questo esercizio come dalla prosecuzione di finalità economiche. L’ipotesi normale è che l’esercizio della nave o dell’aereo sia compiuto per soddisfare i bisogni del pubblico a scopo di lucro. Sebbene quindi l’esercizio della nave/aereo si inserisca in un’attività economica organizzata per produrre/scambiare beni-servizi non si può comunque fare confusione tra le 2 fattispecie.

E’ bene dire che la stessa persona può contemporaneamente assumere la qualifica d’imprenditore e quella di armatore o di esercente: sarà soggetto ai vari statuti, ma una persona non è imprenditore solo se è armatore o esercente. Ci potrà allora esser un imprenditore che è anche armatore in quanto nell’impresa ci sono più navi: ma la sua attività sarà cmq commerciale che si esplica nel particolare settore della navigazione e quindi regolata da C.C. e non dal C.Nav.

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