Il diritto di credito del lavoratore subordinato gode di una protezione particolare, che tiene conto del particolare valore degli interessi ad esso sottesi. Ciò si concretizza in almeno tre aspetti del suo regime giuridico:

  • gli importi dei crediti retributivi derivanti da rapporti di lavoro subordinato, una volta riconosciuti da un giudice con sentenza, debbono essere automaticamente incrementati di valore in relazione all’intercorsa svalutazione monetaria e al decorso degli interessi legali.
  • i crediti retributivi sono assistiti da un regime di privilegio nel concorso con altri crediti.
  • per i diritti retributivi dei lavoratori subordinati è previsto un particolare regime della prescrizione (cinque anni), in quanto, per effetto di una giurisprudenza costituzionale e di Cassazione, tali diritti cominciano a prescriversi dal giorno della loro maturazione soltanto per i rapporti di lavoro assoggettati alla tutela dell’art. 18 St. lav.

Nei rapporti cui non si applica l’art. 18, al contrario, la prescrizione dei diritti decorre soltanto dalla cessazione del rapporto di lavoro, anche se tali diritti sono da tempo maturati

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