Il principio di non discriminazione costituisce un imperativo della normativa comunitaria:
- la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea (Carta di Nizza) sancisce l’uguaglianza di fronte alla legge di tutte le persone (art. 20) e vieta qualsiasi forma di discriminazione fondata sulla religione (art. 21), fermo restando che l’Unione rispetta la diversità culturale, religiosa e linguistica (art. 22);
- l’Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali, istituita con il regolamento n. 168 del 2007 del Consiglio dell’Unione europea, coopera strettamente con organizzazioni non governative e con istituzioni della società civile attive nel settore dei diritti fondamentali (es. chiese, associazioni religiose);
- la Costituzione europea, includendo nella sua seconda parte la Carta di Nizza, afferma che i valori del rispetto della dignità umana, della democrazia, dell’uguaglianza, dello Stato di diritto e del rispetto dei diritti umani sono comuni agli Stati membri dell’Unione europea;
la Relazione annuale dell’Unione europea sui diritti dell’uomo, nel condurre l’analisi della situazione dei diritti umani, considera che il principio della non discriminazione è alla base della protezione dei diritti dell’uomo