Famiglia musulmana.
La famiglia musulmana è basata sul vincolo di sangue (nasab), ha carattere patriarcale ed è fondata sulla discendenza maschile, salvi casi eccezionali. Anche in diritto musulmano base della famiglia è l’istituto del matrimonio, poligamico di tipo monandrico poliginico. All’interno del nucleo familiare l’uomo ha un’assoluta posizione preminente nei confronti della moglie e dei figli, siano essi nati in costanza di matrimonio, nati da una relazione con la schiava o riconosciuti successivamente.
Matrimonio (nikah)
Funzione del matrimonio.
Il matrimonio musulmano (o nikah) ha la funzione di regolare il fenomeno naturalistico della coniuctio maris et foeminae, dandogli un certo grado di stabilità . I fuqaha ritengono il matrimonio un contratto di scambio (compravendita), la cui principale prestazione è costituita dal pagamento da parte dell’uomo di una somma che aveva originariamente la natura di corrispettivo per il godimento fisico della donna. Non risulta tuttavia scontato definire in modo univoco il concetto di matrimonio, un istituto che ha avuto una plurisecolare esistenza ed un ampio ambito di applicazione.