I finanziamenti destinati

Il contratto di finanziamento di uno specifico affare deve indicare gli elementi essenziali dell’operazione, che consentono di individuarne lo specifico oggetto, le modalità ed i tempi di realizzazione, nonché i costi e i ricavi previsti. Inoltre, deve specificare i beni strumentali necessari per la realizzazione e il relativo piano finanziario indicando la parte coperta dal finanziamento e quella a carico della società. Dovrà indicare anche le eventuali garanzie che quest’ultima offre per il rimborso, però solo di una parte, del finanziamento.

È necessario tuttavia che copia del contratto sia stata iscritta nel registro delle imprese. Il finanziamento viene rimborsato dai proventi generati dall’affare nel tempo massimo indicato dal contratto. Decorso tale periodo, nulla più è dovuto al finanziatore. Il patrimonio separato è formato dai proventi dell’affare, dai relativi frutti e dagli investimenti.

Adempiuti i requisiti pubblicitari e contabili, i creditori della società non possono più esercitare azioni sui beni oggetto di separazione patrimoniale. Quindi, possono solo esercitare sugli stessi azioni conservative sino al rimborso del finanziamento o alla scadenza del termine massimo fissato in contratto.

 

Modifiche dell’ atto costitutivo

Costituisce modificazione dello statuto di una società per azioni, ogni mutamento del contenuto oggettivo del contratto sociale, mutamento che può consistere sia nell’inserimento di nuove clausole, sia nella modificazione o soppressione di clausole preesistenti. Le modificazioni dello statuto, rientrano nella competenza dell’assemblea dei soci in sede straordinaria (art. 2365).

La delibera è perciò adottata con le maggioranze previste in via generale per l’assemblea straordinaria o nelle società non quotate, con quelle più elevate stabilite per talune modifiche di particolare rilievo: cambiamento dell’oggetto sociale, trasformazione, scioglimento anticipato, emissione di azioni privilegiate.

 

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