La dottrina ha molto riflettuto sulla compensazione degli oneri di servizio pubblico alle imprese incaricate di servizi di interesse economico generale. Dalla decisione 2005/842/CE sulla compensazione e dalla disciplina sulla compensazione del 2005 (pacchetto monti) si è assunto come principio generale applicabile al servizio pubblico della missione di servizio di interesse economico generale quello della compensazione netta delle perdite registrate per il suo espletamento sulla base di costi e ricavi generati a cui va aggiunta ragionevole remunerazione.
Modi di compensazione. Essi potranno essere diritti speciali o esclusivi concessi eventualmente per una certa parte del mercato oppure una compensazione a carico del bilancio statale o derivante da esenzioni fiscali o entrate parafiscali come es. canone televisivo. Ci sono poi i casi dei fondi di compensazione cioè contributi da parte degli operatori concorrenti non gravati da oneri di servizio universale es in campo di comunicazioni elettroniche