L’atto di affidamento del servizio di interesse economico deve esser conferito all’impresa interessata con uno o più atti ufficiali la cui formula può esser stabilità con una certa discrezionalità da ogni stato membro.
Attribuzione dei servizi di interesse economico generale secondo i principi della “concessione”. Ciò per la corte avviene quando la remunerazione consiste nel diritto del prestatore di sfruttare la propria prestazione implicando l’assunzione del rischio legato alla gestione dei servizi in questione.
Attribuzione dei servizi di interesse economico generale sulla base della disciplina degli appalti. Ciò avviene quando sussista la condizione della remunerazione della prestazione senza assunzione del rischio. In particolare la direttiva 2004/17/CE si applica sugli appalti di settori speciali come gas, elettricità, acqua, servizi di trasporto ma nei settori in cui si è realizzata una concorrenza effettiva le imprese interessate posson chiedere di esser esonerate dall’obbligo di applicazione di questa direttiva. Riguardo il settore dei trasporti locali un regolamento del 2007 prevede la facoltà per le autorità pubbliche locali di fornire servizi di trasporto senza esperire procedure concorsuali, ma gli stati membri posson escludere ciò nella loro legislazione nazionale e rendere obbligatorio quindi svolgimento di gara.