Il diritto ha voluto aprirsi alle scienze sociali proprio nella consapevolezza che esso non occupa più quel posto privilegiato nel sistema globale della società che gli era stato per lunga tradizione assegnato. I primi a scalzare l’idea del primato del diritto furono i primi sociologi: un esempio è Saint-Simon in polemica verso i legisti e la sua predizione di una società governata da scienziati e industriali. Comte condanna il feticismo della legge (grido di battaglia dei giuristi sociologizzanti). Il diritto diventa sempre di più un epifenomeno ossia un momento secondario dello sviluppo storico e guardato con sempre maggiore diffidenza come strumento di mutamento sociale. Il diritto si sta riducendo sempre di più come strumento di controllo sociale per 2 motivi:
a) essendo aumentati i mezzi di comunicazione di massa aumenta nella società contemporanea un controllo sociale di tipo diverso da quello rappresentato tradizionalmente dal diritto, un controllo persuasivo, diminuendo quindi la coazione.
b) sta entrando l’idea del controllo anticipato cioè lo spostamento della reazione sociale dal momento successivo a quello precedente al comportamento o all’evento non desiderato, dall’intervento che ha la figura del rimedio a quello che ha la figura della premunizione: dalla repressione alla prevenzione