Il verificarsi del presupposto rende definitivamente dovuto il tributo. L’obbligazione tributaria che si ricollega al presupposto può essere preceduta da altre obbligazioni, che possono essere definite provvisorie. Si tratta di obbligazioni che sorgono prima del perfezionarsi del presupposto; esse realizzano, dunque, un’anticipazione della riscossione rispetto al presupposto e sono soprattutto presenti nella disciplina delle imposte periodiche (imposte sui redditi e IVA).
A) si consideri, nel campo delle imposte dirette, il sistema dei versamenti d’acconto. Nel corso del periodo d’imposta, ciascun soggetto passivo deve versare un acconto dell’imposta che risulterà dovuta per quel periodo: l’acconto deve essere versato in due rate; la prima con la presentazione della dichiarazione relativa all’anno precedente, la seconda entro il 30 novembre.
B) Pure nell’ambito delle imposte sui redditi, si consideri il sistema delle ritenute d’acconto. Nell’IRPEF le somme costituenti reddito di capitale, i compensi dei lavoratori dipendenti, i compensi percepiti dai lavoratori autonomi, sono soggetti a ritenuta. Si ha qui il fenomeno della sostituzione: colui che eroga la somma deve effettuare una ritenuta e versarne l’importo allo Stato. Chi subisce la ritenuta acquista nei confronti dell’erario il diritto di decurtarne gli importi delle ritenute stabilite.
C) Nell’Iva ogni soggetto passivo deve, mensilmente o trimestralmente, liquidare e versare la differenza tra l’ammontare dell’imposta dovuta sulle operazioni attive e l’ammontare dell’imposta detraibile relativa agli acquisti. Se dal calcolo risulta una differenza a favore del contribuente, il relativo importo è computato in detrazione del mese o nel trimestre successivo. A chiusura del periodo d’imposta, con la dichiarazione annuale, viene calcolata l’imposta globalmente dovuta, ed il globale delle detrazioni.