Propensione codicistica
A livello generale possiamo catalogare gli Stati a seconda delle loro tendenze codicistiche:
- i paesi che rinnovano i loro codici:
- i paesi dell’Europa occidentale hanno una grande tradizione codicistica (es. Francia, Germania, Spagna);
- i paesi dell’Europa orientale hanno provveduto a creare un sistema codicistico piuttosto di recente, in particolare in seguito allo smembramento dell’URSS;
- l’Inghilterra (UK), in cui sussistono due sistemi distinti, quello scozzese e quello anglo gallese. In generale, comunque, quando si parla del sistema inglese, si dà per scontato il riferimento al secondo modello. Nel sistema di common law il diritto statutario viene interpretato in senso restrittivo perché lo si vuole mantenere entro confini limitati: sebbene il sistema abbia ormai accettato la rilevanza del diritto scritto, infatti, il diritto giurisprudenziale resta quello prevalente;
- l’Italia, che, pur avendo una lunga tradizione codicistica, presenta ancora il codice penale fascista del 1930. Con riferimento a questa terza categoria, occorre chiedersi quali siano i motivi alla base di questa arretratezza.
 Decodificazione
La panorama appena compiuta ci permette di percepire la forma codicistica come una modalitĂ utile ma in parte inadeguata ai nostri tempi. Recentemente si assiste ad un fenomeno contrario rispetto alla codificazione, la decodificazione, ossia un fenomeno per cui il codice penale perde o attenua il suo ruolo di fonte centrale del sistema penale a vantaggio e a causa della proliferazione di leggi extra codicem (es. leggi speciali, leggi complementari, leggi accessorie).